- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
interviste
Giorgio Puia, grande gloria del Toro passato è presente alla presentazione di Walter Novellino. Al termine i due si incontrano, si sorridono e si abbracciano. Parlano dell’indimenticabile Ussello,...
"Giorgio Puia, grande gloria del Toro passato è presente alla presentazione di Walter Novellino. Al termine i due si incontrano, si sorridono e si abbracciano. Parlano dell’indimenticabile Ussello, di Rampanti, del Toro che attendeva lo scudetto e di quando il Fila era ancora il Filadelfia.Giorgio Puia è contento e commosso, un pezzo della sua memoria è riaffiorata, vedendo il giovane ragazzo della Primavera di quel tempo, trasformato in uomo maturo, allenatore preparato e dopo trentacinque anni nuovamente in granata.Puia, cosa ricorda del giovane Novellino?Purtroppo non molto. Non sono riuscito a conoscerlo pienamente, ho solo dei ricordi lontani. In quel periodo ero infortunato quindi non andavo al Fila. Ma tutti parlavano di lui come una sicura promessa e così è stato.È l’allenatore giusto per il nuovo Toro?Sì. Ha carattere e personalità, è molto preparato tecnicamente ed è un diplomatico, sa fare rendere i ragazzi al massimo senza mai esasperarli. È l’uomo giusto, al posto giusto. Novellino è un innamorato del Toro.C’è qualche calciatore che consiglierebbe a Novellino?Visto il momento è meglio non sbilanciarsi. Oggi è un giorno importante tutto lo staff tecnico è cambiato. Sono sicuro che c’è molta carne sul fuoco, ci saranno molti volti nuovi e sono certo che saranno scelti con cura.Cosa pensa di Stefano Antonelli, il nuovo Amministratore Delegato?Penso che sia una persona seria e onesta, ha fatto una scelta difficile, non è da tutti smettere di fare un lavoro così ben remunerato come il procuratore per fare il dirigente sportivo. Ho molta fiducia in Cairo e penso che se ha scelto Antonelli, sicuramente ha delle ottime qualità.Il Toro avrà una squadra competitiva, che cosa si aspetta dalla prossima stagione?Mi aspetto una squadra rispettosa, con molte “Facce da Toro”, giocatori grintosi che danno l’anima in campo. Spero in una salvezza tranquilla, senza dover soffrire come quest’anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA