Per ottenere la seconda vittoria interna di fila il Torino dovrà battere sabato sera il Genoa in una sfida che però non sarà semplice visto che i rossoblù hanno perso soltanto 3 delle ultime 12 partite di Serie A. Per conoscere tutti i segreti e lo stato di forma del Grifone abbiamo fatto alcune domande a chi lo segue sempre da molto vicino. Si tratta di Carlo Gravina, giornalista al seguito del Genoa per conto de Il Secolo XIX, che noi ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni e averci presentato lo stato di forma dei prossimi avversari del Toro.


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Gravina (IlSecoloXIX): “Il Toro dovrà fare tanto possesso per far male al Genoa”
Buongiorno Carlo, in che condizioni e con quali assenze arriva il Genoa a questa partita contro il Torino?"Arriva da una sconfitta contro la Fiorentina che è stata una gara un po' particolare perché il Genoa è andato subito in svantaggio subendo nel primo tempo due gol semplici che non sono piaciuti all'allenatore. Nel secondo tempo però poi c'è stata una reazione e dopo la rete del 2-1 è andato anche vicino al pareggio e la squadra ha quindi dimostrato di aver superato ancora il periodo di crisi di inizio stagione. Mancherà De Winter squalificato ma dovrebbe recuperare Bani come centrale e dovrebbe arrivare quasi tutti a disposizione perché anche davanti ha recuperato praticamente tutti, tranne Malinovskyi. Il Genoa arriva quindi con un buono stato di salute a questa partita e con l'intenzione di muovere la classifica".
Per essere riuscito ad allontanare la crisi di inizio stagione, cosa ha saputo dare Vieira alla squadra da quando è arrivato sulla panchina?"Ha saputo portare un po' di tranquillità e serenità, poi ha introdotto alcune novità come Zanoli alto a destra in questa sorta di 4-3-3 anche se poi a gara in corso cambia spesso oppure anche quella di Miretti largo a sinistra o Thorsby che in fase di non possesso si alza sulla linea di Pinamonti quasi come seconda punta per aumentare il pressing nella prima fase di palleggio degli avversari. Quindi sia lavoro tattico che mentale per aiutare questa squadra a ripartire con un media punti parecchio alta prima del ko di Firenze".
Torino e Genoa sono separate da un solo punto in classifica. Ci dobbiamo attendere una sfida equilibrata?"Sicuramente sarà una partita equilibrata e secondo me anche fisica, non mi aspetto una gara spettacolare. Sarà dura e tosta e credo pure che potranno incidere parecchio le soluzioni a gara in corso come le sostituzioni che i due allenatori Vanoli e Vieira potranno fare nel secondo tempo".
Quali sono i punti deboli del Genoa? Su cosa dovrà puntare il Toro per vincere?"In alcune fasi della partita il Genoa si abbassa parecchio, quindi se lo fa tanto rischia di mandare in difficoltà e in affanno la difesa. Quando gioca con costanza troppo vicino all'area difensiva, la squadra ha avuto dei momenti di difficoltà e quello che potrebbe fare il Toro è cercare con il possesso palla di schiacciare il Genoa e tenerlo basso".
D'altro canto quali sono invece i punti di forza dei rossoblù che possono mettere in difficoltà i granata?"Una delle caratteristiche del Genoa è che fa della solidità difensiva uno dei suoi punti di forza principali. È davvero difficile fare gol a questa squadra. Il Torino dovrà cercare di allargare le maglie della difesa ma non è semplice, sulla carta è una difesa a 4 ma quando ci sono momenti di pressione si abbassano anche gli esterni e ci chiude a 5. Mancherà De Winter ma dovrebbero comunque giocare Bani e Vasquez come centrali, l'aspetto della solidità difensiva è sicuramente una caratteristica che contraddistingue questo Genoa, uno dei punti di forza".
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