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interviste
Ovunque. Vagabondi, nomadi, esploratori, Livingstone granata, che gironzolano in tutto il globo sventolando la bandiera del Toro. Li vedo tra i pigmei ha chiedere al capo villaggio “Do you know Toro, I suppose” e poi...
"Ovunque. Vagabondi, nomadi, esploratori, Livingstone granata, che gironzolano in tutto il globo sventolando la bandiera del Toro. Li vedo tra i pigmei ha chiedere al capo villaggio “Do you know Toro, I suppose” e poi parlargli per ore di Pulici, Valentino Mazzola, Meroni, Ferrini e tanti grandi eroi della sfera. Poi li trovo nel mezzo di una danza sacra, che insegnano ai fieri guerrieri della tribù i canti rituali della curva Maratona.Nella tessera del club (loro la chiamano card etnica) è raffigurato il nobile popolo Yale-Papua, della Nuova Guinea. Tra i capelli crespi e il nero colore della pelle, nelle mani dei melanesiani spicca il vessillo del Toro. Hanno colonizzato anche loro!Proviamo a conoscerli meglio. La prima volta che li vidi, erano a Matera alla convention del Coordinamento, organizzata dall’ottimo presidente locale Antonio Bianco. Arrivarono apposero lo striscione e subito si unirono all’onda d’amore travolgente del popolo granata.
"“Siamo nati un anno e mezzo fa – afferma Adriano Filonzi – con il primo Cairo. Siamo sparsi in tutta Italia ma la sede del Club è a Jesi (An). Attualmente siamo in sessantasei”.
"Qual è lo spirito dei vagabondi?“È molto semplice: seguire il Toro. Ovunque!”
"Perché vi chiamate così?“Ci chiamiamo così perchè per noi le partite sono tutte trasferte e siamo sempre in giro come i vagabondi. Ovviamente quando ci muoviamo non pernottiamo nelle suite degli hotel a cinque stelle, ma dormiamo in auto, furgoni o se il clima lo consente all’aperto. La trasferta più lontana è stata ad Amsterdam”
"Quali sono le vostre iniziative?“Spesso organizziamo cene qui a Jesi, siamo sempre insieme in giro per il Toro. Una volta in trasferta gli Ultras Granata ci hanno consentito di apporre il nostro striscione sul loro per 20 minuti. È stato un momento magico, indimenticabile: Grazie Ultras! Oltre alle iniziative granata, cerchiamo di fare del bene, aiutare i bambini malati e i bisognosi, anche questo è Toro. La solidarietà è una qualità che ci contraddistingue”.
"Tra un viaggio e l’altro come vi sembra il Toro attuale?“Quest’anno non sarà facile, ma siamo fiduciosi. Noi non molliamo mai. Come minimo resteremo in serie A.”
"Un saluto al popolo granata...“Forza Toro! Troviamoci in giro, noi ci siamo e ci saremo sempre e vi aspettiamo per tifare insieme…. OVUNQUE!”
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