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interviste
Di Ermanno Eandi
Tutti sanno che i tifosi del Toro amano le sfide impossibili, ardue, dure, ma questa è davvero inimmaginabile. Un eroe granata in sella della sua mountain Bike, ha percorso...
Di Ermanno Eandi
Tutti sanno che i tifosi del Toro amano le sfide impossibili, ardue, dure, ma questa è davvero inimmaginabile. Un eroe granata in sella della sua mountain Bike, ha percorso 13.760 chilometri, con la bandiera del Toro. Il nostro ardito amico si chiama Gianni Sirotto, vive a Verona e da lì ha pedalato fino a Pechino.
Signor Sirotto, come le è venuta questa idea?La colpa è dei libri di scuola, ho letto “Il Milione” di Marco Polo e ho sempre voluto emularlo, vedere orienti magici, vivere l’avventura. Così con la bicicletta sono partito da Negar (Comune in provincia di Verona) e sono andato a Pechino. Ho vissuto questo incredibile viaggio.
È vero che aveva la sciarpa del Toro sulla bici?Certo! Sono malato di granatite, ovunque mi reco porto sempre con me il Toro.È stata una esperienza fantastica ho portato il Toro in 11 paesi. Ho toccato città importanti come Istanbul, Teheran, Samarcanda, Xian e infine Pechino e in tutti questi luoghi la sciarpa granata sventolava con me.
Ha temuto di non farcela?No, mai. I tifosi granata non si arrendono, anche se è stata dura.
È più difficile tifare Toro o fare un viaggio così?È la stessa cosa. Questo viaggio è come il Toro fantastico,meraviglioso,unico,mitico,pazzo.
Al suo ritorno inizierà il campionato, cosa si aspetta quest’anno?Innanzitutto una tranquilla salvezza, ma visto che io sono per le imprese ardite spero in un posto in UEFA.
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