interviste
di Davide Agazzi
In serie B, spesso, le classifiche si costruiscono con le statistiche. Parlando di miglior difesa, si pensa subito a squadre come Atalanta e Siena. L'attuale campionato cadetto parla invece del Varese,...
di Davide Agazzi
In serie B, spesso, le classifiche si costruiscono con le statistiche. Parlando di miglior difesa, si pensa subito a squadre come Atalanta e Siena. L'attuale campionato cadetto parla invece del Varese, squadra neopromossa, capace di subire appena 16 gol in 25 partite. E quando un reparto difensivo subisce così pochi gol, molti meriti vanno indubbiamente al portiere, capace si salvare la propria squadra nei momenti più difficili.
Partiamo dall'ultima partita. Una netta vittoria contro l'Albinoleffe.
E' stata sicuramente una vittoria belle e meritata, contro una squadra che, come tutti sanno, sta attraversando un momento difficile. Noi stiamo disputando veramente un ottimo campionato, e lo facciamo divertendoci.
Siete la miglior difesa del campionato. I meriti sono tutti del portiere?
Assolutamente no. A fronte di simili risultati bisogna lodare tutta la squadra ed in particolar modo il reparto difensivo che sta facendo un gran bel lavoro. Noi portieri serviamo solamente per aggiustare le situazioni più difficili.
Da qualche mese sei il portiere titolare del varese, dopo aver fatto un po' di panchina. Com'è il tuo rapporto con Moreau?
Splendido, siamo come fratelli e abbiamo un rapporto leale. Sappiamo benissimo che entrambi ricopriamo un ruolo particolare e che, per forza di cose, ad uno tocca stare in panchina. Lui si è giocato le sue carte ad inizio stagione, poi la fortuna è girata dalla mia parte.
Cosa dici di mister Sannino, che persona è?
E' un grande allenatore, molto capace e determinato. Inoltre è una persona molto umile che ci tiene a far sì che noi teniamo i piedi bene per terra. Proprio nell'ultima partita, quella contro l'Albinoleffe, ci ha ripetuto mille volte di non sottovalutare l'avversario.
E del Torino cosa ci dici? Che idea ti sei fatto?
Sicuramente sulla carta è una grande squadra, molto ben attrezzata. I risultati però non gli stanno dando ragione, a testimonzianza che a volte nel calcio non bastano solo i nomi, ma è molto importante anche il gruppo. Quando il Torino è venuto qui a Varese noi abbiamo giocato dando il massimo ottenendo una vittoria importantissima. E poi al Toro conviene tifare per noi, per tenere viva la speranza play off.
Infine, hai ricevuto offerte durante il mercato di gennaio?
No, nessuna, ma poco importa, non sarei voluto andare da nessuna parte. Fino a giugno sono di proprietà del Varese, poi vedremo.
(foto varesenews.it)
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