- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
interviste
di Gianluca Sacchetto
La partita di lunedì sera tra Triestina e Toro avrà un sapore...
"di Gianluca Sacchetto
"
"La partita di lunedì sera tra Triestina e Toro avrà un sapore particolarissimo per la famiglia D’Ambrosio. Di fronte si troveranno, infatti, Danilo, che dopo la squalifica è pronto a riprendere il suo posto sulla fascia destra, e Dario, che dalla scorsa stagione milita nel club alabardato e nel campionato in corso è un punto fermo della retroguardia, non avendo ancora saltato neanche una gara fino ad ora. A meno di sorprese i due gemelli saranno schierati titolari dai rispettivi tecnici e sarà la prima volta che si troveranno fianco a fianco sul terreno di gioco, con maglie diverse. L’anno passato Dario rimase, infatti, in panchina nella sfida contro il Toro. In esclusiva per Toro News lo abbiamo contattato per parlare del momento delle due squadre, ma anche della curiosa sfida in famiglia.
"Ciao Dario, quest’anno sei titolare fisso nella Triestina. Se non è un momento felicissimo per la squadra lo è, senza dubbio per te.“Sì sono molto contento a livello personale perché il tecnico mi sta dando tanta fiducia e io cerco di ripagarlo in ogni modo. Purtroppo, invece, fatichiamo in termini di classifica, stiamo attraversando un momento difficile ma sono sicuro che ne usciremo fuori. La squadra c’è ed il gruppo è unito con l’allenatore”.
"Cosa manca in questo momento alla squadra?“Facciamo fatica a creare occasioni da gol e tiriamo anche poco da fuori. Bisogna cercare di essere un po’ più cinici, mentre dietro difendiamo abbastanza bene. Diciamo che siamo in un periodo un po’ così, speriamo che passi al più presto”.
"Credi che, comunque, la salvezza possa essere alla vostra portata oppure se non si interverrà sul mercato sarà difficile da raggiungere?“Penso che il gruppo attuale sia convinto e consapevole di poter uscire da questa situazione. Attualmente forse sembra difficile pensarlo, ma siamo fiduciosi di raggiungere la quota salvezza, che si aggirerà sui 51-52 punti.”.
"Lunedì a Trieste arriva il Toro. Che partita ti aspetti?“Affronteremo una squadra nervosa, dopo il torto subito domenica contro il Siena e quindi metteranno in campo ancora una maggiore grinta. Ma noi siamo pronti a giocarcela, pur sapendo che ci troveremo di fronte un’ottima squadra”.
"Per la prima volta troverai di fronte Danilo da avversario. Non mancherà un po’ di emozione immagino?“Sì sarà la prima volta, perché l’anno scorso ero in panchina, e ovviamente un po' ce ne sarà. Speriamo di fare bene davanti ai nostri genitori, che saranno presenti allo stadio”.
"Un pregio di Danilo?“Ha qualità, soprattutto in fase offensiva. In quella difensiva deve, invece, ancora migliorare ma è normale che sia così, non l’aveva praticamente mai fatta prima di quest’anno. Diciamo che Lerda può essere soddisfatto del suo rendimento?
"Che cosa ti racconta della situazione del Toro?“Vede una squadra in crescita, assolutamente non appagata dei risultati ottenuti fino ad ora e che vuole risalire la classifica. Parlando dello spogliatoio, invece, mi dice che è abbastanza unito e che il gruppo è con l’allenatore”.
"Dall’esterno, ti sei fatto un’idea di dove possa arrivare questo Toro?“Se non nelle prime due, credo possa farcela tranquillamente ad arrivare ai playoff. E l’obiettivo è come minimo migliorare il risultato dell’anno scorso, che vorrebbe quindi dire serie A”.
"Lunedì sera toccherà a te fermare il Toro. Chi ti fa più paura tra i giocatori granata?“Sicuramente bisognerà stare attenti, perché gente come Sgrigna, Iunco, Lazarevic ti possono mettere in difficoltà in qualsiasi momento, grazie alla loro grande velocità. Ma quello che dico sempre io è che da temere c’è solo noi stessi, non gli altri”.
"(foto: Triestinacalcio.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA