interviste

Intervista a Montabone, seconda parte

Redazione Toro News

Seconda parte dell'intervista rilasciata martedì 27 giugno a Toronews dall'assessore allo Sport del Comune di Torino, Renato Montabone. Si parla dei cimeli del club granata, del ristrutturato stadio Comunale e della...

Seconda parte dell'intervista rilasciata martedì 27 giugno a Toronews dall'assessore allo Sport del Comune di Torino, Renato Montabone. Si parla dei cimeli del club granata, del ristrutturato stadio Comunale e della possibilità di giocare le partite di cartello al 'Delle Alpi'.Assessore Montabone, il 12 luglio ci sarà l'asta per i cimeli del Torino. Il Comune ha chiesto alla Soprintendenza di porre un vincolo storico per evitarne la dispersione. A che punto siamo?“Il vincolo non c'è ancora, la pratica è in corso”

Solo questione di tempi burocratici o esiste la possibilità che la Soprintendenza rifiuti il vincolo?“Non ce ne sarebbe motivo e, grazie al vincolo al Comune verrà di fatto concesso il diritto di prelazione sui cimeli. Ma preferiremmo fosse la società granata ad aggiudicarsi l'asta che parte da una base di 1 milione 410 mila euro, posto che non vada deserta così da rifarla al ribasso”In teoria, se si facessero avanti soggetti diversi dal Torino Fc, Palazzo Civico farebbe valere il diritto di prelazione acquistando i cimeli?“E' un'ipotesi. Tuttavia, ripeto, mi auguro che sia Cairo a fare il primo passo”Presidente Cairo al quale lei ha proposto di giocare le partite di cartello del prossimo campionato al Delle Alpi. Quanto e come è praticabile un'idea del genere?“La mia era una provocazione, traducibile benissimo nei fatti. Se si prevedono partite da 50 mila spettatori c'è sempre il Delle Alpi. Ma attenzione: in pratica il Torino andrebbe a pagare l'affitto della struttura alla Juventus e un impianto di quel tipo ha bisogno di manutenzione per essere pronto da un giorno all'altro. La società granata è disposta a percorrere una strada del genere?”Non può negare che esista un problema capienza al Comunale ristrutturato. Per i 60 mila di Torino-Mantova ne servirebbero due e mezzo di stadi così.“Guardi, io credo che queste preoccupazioni siano eccessive. La prossima estate si potranno aggiungere fino a 5 mila posti costruendo delle file al primo anello verso il terreno di gioco, è già tutto predisposto. Una capacità di 31 mila posti credo sia sufficiente. Aspettiamo a giudicare, vediamo la prossima stagione quale sarà l'andamento delle presenze medie. E poi non credo che ai presidenti dispiaccia cosi' tanto avere uno stadio di medie dimensioni..”In che senso?“Intanto perché si giocherebbe ogni domenica con il tutto esaurito, o quasi: bastano 20 mila persone e l'Olimpico diventa una bolgia, mentre il Delle Alpi con 30 mila tifosi sembra semi deserto. Ma soprattutto dal punto di vista economico le società avranno buoni motivi per sorridere perché c'è da mettere in preventivo una crescita degli abbonamenti televisivi, con il conseguente aumento di potere di negoziazione per la cessione dei diritti”Per lo stadio Olimpico quanto pagherà all'anno il Torino?“In tutto 800 mila euro: 200 mila per l'affitto e 600 mila all'azienda che si occuperà di gestire il terreno di gioco e la struttura".