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TURIN, ITALY - FEBRUARY 22: Antonio Sanabria of Torino FC competes for the ball with Elseid Hysaj of SS Lazio during the Serie A TIM match between Torino FC and SS Lazio at Stadio Olimpico di Torino on February 22, 2024 in Turin, Italy. Photo: Nderim Kaceli
Dopo la deludente sconfitta in Coppa Italia contro l'Empoli, per il Torino è tempo di focalizzarsi sulla prossima partita di Serie A che sarà domenica alle ore 12:30 in casa contro la Lazio. I biancocelesti sono invece reduci da una bella vittoria in Europa League per 0-3 contro la Dinamo Kiev e noi, per conoscere i punti forti e quelli deboli della squadra di Baroni, abbiamo posto alcune domande a chi li segue sempre da molto vicino. Si tratta di Matteo Ischiboni, giornalista di LazioPress.it che ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni e averci introdotto al match dal punto di vista della formazione romana.
Buongiorno Matteo, come arriva la Lazio a questa partita dal punto di vista del morale e delle assenze?"Penso che la Lazio arrivi alla sfida con il Torino carica dopo la netta vittoria in Europa League. Il successo contro la Dinamo Kiev dà sicuramente fiducia a Baroni e ai suoi, che vogliono tornare a far bene anche in campionato. L’ultima gara di Serie A si è conclusa con una sconfitta in casa della Fiorentina, un risultato che ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturato. Tra le file biancocelesti dunque c’è la volontà di riscattare quanto si è visto a Firenze. Riguardo alle assenze, la rosa dovrebbe essere quasi al completo per il Torino. Castellanos è rientrato ed è la notizia più importante, mentre ci sono da valutare le condizioni di Patric dopo l’uscita prematura di ieri dal campo. Da valutare anche Gigot, non ancora al meglio e finora mai utilizzato da quando è arrivato".
La scelta estiva di puntare su Baroni come nuovo allenatore in che modo è stata accolta dalla tifoseria?"Ha creato non pochi malumori nell’ambiente Lazio, assolutamente non volti a sminuire la persona o le qualità tecniche di un allenatore che ha comunque dimostrato il proprio valore. Più che altro i tifosi avevano aspettative diverse, avrebbero voluto si puntasse un po’ più in alto a livello di nomi, visti i tanti tecnici disponibili in estate. Tuttavia, da parte della tifoseria laziale c’è comunque l’assoluta volontà di sostenere Baroni e il suo lavoro".
E invece il mercato? Come è stato valutato dalla piazza? La squadra, almeno sulla carta, parte rinforzata o indebolita rispetto all’ultima stagione?"Per il mercato vale lo stesso discorso fatto per la scelta dell’allenatore, la Società ha fatto le proprie valutazioni portando in rosa diversi giocatori, molti dei quali sicuramente utili alla causa. Dia è uno di questi, sta dimostrando di poter essere davvero decisivo. Per il resto molti nuovi arrivati devono dimostrare ancora il proprio valore. Solo dopo si potrà veramente dare un giudizio. Secondo il mio punto di vista, la Lazio si è rinforzata in alcuni reparti, specialmente in attacco, ma si è indebolita in altri come a centrocampo. Gli arrivi poi sfumati di Greenwood e Folorunsho hanno innervosito la piazza, con questi due rinforzi la squadra sarebbe stata sicuramente più completa".
Quali sono i punti deboli di questa Lazio? Su cosa dovrebbe puntare il Torino per vincere la partita?"Attualmente la Lazio fa molta fatica in fase difensiva, credo che Baroni debba ancora trovare la quadra giusta per dare quell’equilibrio che manca tra il reparto arretrato e il centrocampo. C’è tanta pressione di squadra aggressiva, che se portata male rischia di mandare in affanno la fase difensiva lasciando spazio agli avversari. Se il Torino sarà bravo a lavorare in quella zona di campo, con inserimenti e percussioni tra centrocampo e difesa, può davvero mettere in difficoltà la Lazio".
Quali, invece, sono i punti di forza? Ci sono giocatori particolarmente in forma che il Toro dovrà tenere d’occhio in questo match?"I biancocelesti al momento riescono ad essere abbastanza prolifici in attacco. Anche se c’è ancora da migliorare in fase realizzativa, gli uomini di Baroni creano tanto e si avvicinano spesso con pericolosità all’area avversaria. Dia-Castellanos è la coppia che al momento sta facendo davvero la differenza. In due hanno segnato già 7 gol, segno che sanno come essere pericolosi ed incisivi. Occhio poi alle fasce, soprattutto in quella di sinistra dove c’è tanta spinta con Zaccagni e Nuno Tavares. Quest’ultimo è la vera sorpresa del mercato estivo, un giocatore con grandi qualità fisiche ma anche tecniche, visto che ha già messo a segno tre assist in stagione".
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