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Jimmy Ghione a TN: “Rodriguez? Trovo tanti punti in comune con Moretti”
Jimmy Ghione è uno dei volti più noti di Striscia la notizia, in onda su Canale 5 ormai da decenni. Ghione è da sempre tifosissimo del Torino e a pochi giorni dalla sfida all’Inter interviene in esclusiva su Toro News per parlare della stagione dei granata.
Buongiorno Jimmy. Sabato sera ultimo tango: Torino-Inter. Come sta andando in archivio la stagione? “Si tratta di una buona stagione, nella quale abbiamo fatto incredibilmente meglio in trasferta piuttosto che in casa. Se noi dovessimo inanellare una stagione nella quale siamo costanti sia in casa che fuori, allora le nostre prospettive cambierebbero diametralmente. Ho visto comunque una squadra in crescita e da tifoso non posso lamentarmi. Purtroppo, abbiamo perso dei punti per strada che ci servivano come il pane. Bastava il minimo indispensabile in casa e oggi saremmo già ottavi matematicamente”.
Dopo questo biennio quasi tutto da titolare, Vanja Milinkovic-Savic ha spazzato via le perplessità?“Le ha in qualche modo attenuate. Diciamo che non sono molto sicuro quando arrivano palloni bassi dalle sue parti. Con la sua altezza dovrebbe migliorare nelle uscite; sembra che ci stia lavorando. Vedo ancora un po’ di incertezza. Vanja esterna sicurezza e dimostra carattere. Dovrebbe infondere anche a noi tifosi la stessa sicurezza”.
In difesa vorrei soffermarmi su Ricardo Rodriguez: si può dire che il suo rilancio è un miracolo di Juric? “Sì, è stato il miracolo di Juric. Si è trovato a fare il jolly. La sua parabola mi ricorda molto quella di Emiliano Moretti. Sembra sempre un giocatore dimenticato, ma in realtà è preziosissimo. Anche Moretti stava molto sulle sue, ma era davvero prezioso perché dava tanta sicurezza a tutto il reparto. Moretti era alquanto intelligente e low profile, lo stesso si può dire di Rodriguez. Trovo tanti punti in comune”.
A centrocampo sta emergendo sempre più la coppia Ilic-Ricci. Le piace?“Vivendo a Roma, sapevo quanto Ilic piacesse alla Lazio e quando glielo abbiamo soffiato sono rimasto molto felice. Ricci è intelligente e c’è, sa calciare con entrambi i piedi e si stramerita la Nazionale azzurra”.
Domanda secca. Nel Torino 2023/2024 di chi non si priverebbe: Miranchuk o Vlasic?“Io terrei di più Vlasic perché recupera più palloni. Miranchuk è più estroso, ma Vlasic quando è in forma morde le caviglie degli avversari”.
Si sarebbe aspettato un Sanabria così decisivo sotto porta nel 2023?“No, non mi sarei mai aspettato un Sanabria così. Dobbiamo ringraziarlo perché abbiamo visto tutti cosa accade al povero Pellegri. Tra l’altro, Pellegri ha fatto un gesto davvero brutto a Genova. Pellegri ha le caratteristiche giuste, ma deve maturare sia fisicamente che mentalmente. Si fa male troppo spesso e appare di cristallo. Anche dal punto di vista comportamentale deve migliorare perché il gesto di Genova ha dimostrato che lui non era concentrato su se stesso ma su fatti esterni e marginali”.
Cosa si aspetta sabato sera tra Torino e Inter?“L’Inter non ha più nulla da chiedere al campionato perché si sta preparando a qualcosa di epico, ovvero la finale di Champions League. L’Inter ha raggiunto un traguardo straordinario e impensabile. Ha tanti ottimi giocatori ed è guidata da una bellissima persona quale Simone Inzaghi. Sabato può essere una partita importante, ma tutto è legato a quello che accadrà alla Juventus. Noi pensiamo a vincere, poi Dio penserà al resto. Battere l’Inter potrebbe essere un tassello in più per dimostrare che la squadra c’è. Juric è da tenerselo stretto, è un tecnico preparato e prepara in modo meticoloso tutte le gare. In giro per l’Europa non ce ne sono molti come lui”.
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