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interviste
di Davide Agazzi
Penultimo posto in classifica e peggior attacco del campionato. Questi i dati che rappresentano la difficile situazione della Triestina, squadra in cerca di punti e...
di Davide Agazzi
Penultimo posto in classifica e peggior attacco del campionato. Questi i dati che rappresentano la difficile situazione della Triestina, squadra in cerca di punti e speranze. Tutto può ancora succedere, ma non era difficile pronosticare, già ad inizio stagione, un campionato tortuoso per i ragazzi di Iaconi. Il presidente Fantinel, dopo il ripescaggio nella serie cadetta, ha allestito una squadra con giovani talenti, forse promettente, ma certamente inesperta. Abbiamo intervistato il direttore sportivo della Triestina Riccardo Prisciantelli, che ci spiega come intende risollevare la sua squadra dai bassifondi della classifica.
Partiamo dall'ultima partita. Sconfitta pesante con il Cittadella, quarta partita senza vittoria.
Le colpe sono tutte nostre. Abbiamo giocato molto male, commesso gravi errori in ogni reparto, consentendo al Cittadella di fare ciò che voleva. Il Cittadella ha giocato una buona partita, meritando largamente la vittoria. Dispiace perdere contro una diretta concorrente.
I risultati non arrivano, quanto rischia Iaconi?
Al momento attuale, l'allenatore non è in dubbio, ha la fiducia del presidente. Bisogna tenere conto che noi siamo la Triestina. Abbiamo un budget limitato, non siamo una società ricca, come le grandi di B. Noi siamo la squadra più giovane dell'intero campionato. Dicono tutti che la Triestina non ottiene i risultati, ma siamo gli unici a puntare veramente sui giovani. Purtroppo stiamo pagando un po' di inesperienza.
Quindi a gennaio arriverà qualche rinforzo?
Certo, ci stiamo lavorando. Non posso rivelare alcun nome, ma posso dire che venerdì sera ero in Francia a visionare qualche giocatore. Dobbiamo rinforzare la squadra, trovando almeno un giocatore per ogni singolo reparto.
Triestina a parte, come valuta questo campionato?
Nulla di nuovo. Mi sorprende che il Novara venga sempre annunciato come la sorpresa della stagione. Bastava vedere questa squadra l'anno scorso per capire che avrebbe fatto un grande campionato. Siena, Atalanta e le altre squadre più attrezzate stanno rispettando i pronostici.
Parlando sempre di campionato, lunedì prossimo c'è Triestina-Torino.
Affrontiamo una squadra in ottima forma. Ho visto Torino-Siena e sono rimasto davvero impressionato dai granata. Hanno disputato un'ottima gara, meritavano di vincere. Sulla carta giocare con il Toro fa paura, ma noi contro le grandi squadre ci esaltiamo. Abbiamo battuto il Livorno e con Atalanta e Siena giocato buone gare. Contiamo di metterli in difficoltà.
Chi teme di più della squadra di Lerda?
Credo Lerda stesso. Il Torino ha ottimi giocatori, ma è l'allenatore che mi preoccupa maggiormente. E' un grande allenatore, sa gestire molto bene le partite. Con qualche idea può dare la svolta alla gara in qualsiasi momento. E' l'uomo in più di questa squadra.
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