interviste

L’obiettivo di Edusei: ‘Andare al Mondiale grazie al Toro’

Redazione Toro News

Edusei, se l’aspettava una partenza del genere? 'Personalmente, visto che la squadra è stata fatta da poco, in brevissimo tempo, non me l’aspettavo. Ma la rosa è fatta di calciatori importanti,...

Edusei, se l’aspettava una partenza del genere? 'Personalmente, visto che la squadra è stata fatta da poco, in brevissimo tempo, non me l’aspettavo. Ma la rosa è fatta di calciatori importanti, ci può stare dunque che si ha accaduto ciò'.

Adesso però bisogna provare a mantenere questo ritmo. 'Ci proviamo a continuare in questa direzione. Noi proveremo a fare del nostro meglio tutte le partite. Anche se adesso è ancora presto per fare proclami, visto che il campionato è ancora lungo'.

Dopo tre partite in panchina, finalmente è ritornato a giocare dall’inizio. 'Il mister mi ha fatto riposare un po’. Sta avendo ragione delle scelte che ha fatto fino a questo momento. Un giorno tocca a me. Un altro giorno tocca a un altro ma il risultato non cambia'.

Nessuno fa polemica perché non gioca? 'Ma questa è una squadra composta prima di tutto da bravi ragazzi. Il gruppo, alla fine, è quello che conta, non il singolo giocatore'.

A centrocampo c’è stata molta rotazione, l’unico che non ha trovato ancora spazio, che non ha avuto ancora un’opportunità è Andrea Gentile. 'Mi spiace per lui, visto che un buon giocatore. Arriverà anche il suo momento. L’importante però è farsi sempre trovare pronti'.

Giocare con continuità significa anche nazionale, significa anche Mondiali con il suo Ghana. 'Ovviamente prima devo far bene con il Toro, per poi guadagnarmi un posto a Germania 2006. Sto lavorando nel migliore dei modi, con grande impegno, per raggiungere l’obiettivo'.

Domenica tornerà a sedersi in panchina? 'Non lo so. Vedremo cosa deciderà il mister. Io sono a disposizione come tutti gli altri. Il mister è uno che ci tiene sulla corda fino all’ultimo: anche noi sappiamo solo alla fine chi gioca dal primo minuto'.

L’avversaria è la nobile decaduta Bologna. 'La rosa è quasi la stessa dello scorso anno. Sulla carta è una squadra forte. Che ha disposizione molti calciatori di esperienza. Ma noi non dobbiamo guardare gli altri. Noi siamo il Torino e non dobbiamo temere nessuno. Piano, piano, soprattutto grazie al mister, stiamo acquisendo una mentalità vincente. E dobbiamo continuare su questa strada'.