Sabrina Gonzato sul lodo Petrucci

Sabrina Gonzatto affianca con la sua esperienza il direttivo della Società Civile Campo Torino, in questa intervista ha garantito che i passi da fare presso la Federazione sono stati espletati “Premetto che ciascuno di noi sta lavorando secondo le proprie competenze. Il notaio Ciluffo (già in Azione Toro) è rientrata dalle vacanze apposta per darci una mano riguardo alla documentazione necessaria da presentare. La figlia di Rodda è volata a Roma alla Figc per consegnare lunedì 25 luglio alle 18,10 il malloppo dei documenti con la fideiussione rilasciata da una banca lombarda. Per cui in caso di non iscrizione alla A la Federazione potrà valutare la nostra offerta per iscrivere il Torino in serie B. Ci teniamo per l’ennesima volta a precisare che tutti noi tifiamo perché il Toro resti in A”. La fideiussione da chi è stata garantita? “Come è già stato detto giorni fa, da Luca Giovannone, imprenditore ciociaro del settore ospedaliero che ha messo a garanzia le sue credenziali bancarie. La cifra in essere al momento resta segreta e verrà resa nota solo all’apertura delle buste”. I tifosi vogliono capire se ci sono le condizioni economiche per accollarsi le spese e la gestione di un club calcistico “Al momento i soldi non ci sono, ma ci stiamo organizzando per trovare degli imprenditori che possano darci una mano per salvare il Toro. Ognuno di noi sta lavorando sui gruppi che ci rappresentano, ma sono le amministrazioni locali che devono venirci incontro per creare le condizioni di invogliare un investitore o più investitori a prendere a cuore le sorti del Toro”. Durante l’incontro con Sabrina, scrittrice e manager del mondo della formazione e studi, si è avuto modo di sentire anche Enrico Maria Rosso alle prese con alcuni suoi contatti personali e il Comune, il quale ha ribadito che “Speriamo che Cimminelli risolva i problemi e possa iscrivere la squadra in A, ma è certo che anche se ciò avvenisse bisogna che qualcosa cambi al Torino Calcio, per cui noi lavoriamo anche in prospettiva futura, perché è chiaro che Cimminelli non potrà continuare a lungo con il Torino. Al momento comunque preferiamo lavorare in silenzio per non turbare nessuna trattativa. Posso solo lasciare in sospeso una risposta, ovvero che ci sia alle porte un finanziatore che aspetta di entrare in gioco nel momento stesso in cui la situazione sarà chiarita”. In queste ultime ore s’è fatto avanti l’avvocato Roberto Giuliano, che ha alle spalle l’azienda tessile famigliare del biellese. Giuliano, oltre ad essere innamorato del Toro “E’ la cosa più importante del momento” ci dice al telefono, è anche il nipote di Riccardo Siletti, vice presidente accanto a Novo del Grande Torino. Dunque una fetta della leggenda sta riaffiorando per non perdere la speranza della rinascita. Giuliano al momento vuole solo dare una mano, lavorare a fianco di chi sta lottando perché il Toro continui a vivere. Tra le prime strategie si dovrebbe avere Michele Padovano come direttore tecnico e si tenterà di tenere Arrigoni insieme a Balzaretti come base per ricominciare.