Come cambia il compito dei quinti in un 3-5-2 piuttosto che in un 3-4-2-1?“Con i due trequartisti sei più offensivo rispetto a se hai i tre centrocampisti centrali. Il quinto quando è supportato dalla mezzala di un centrocampo a tre è più protetto e può spingere con maggiori libertà, non avendo davanti a sé un trequartista. Con un passaggio al 3-5-2 i quinti sono costretti ad attaccare di più. Al momento, per stato di forma e qualità dei giocatori, il Torino non può permettersi due trequartisti e un attaccante: fa fatica a reggerli e a fornirli”.
![Bellanova during the Italian Serie A, football match between Juventus Fc and Torino Fc on 07 October 2023 at Allianz Stadium, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli Mezzano a TN: “Questo Toro non può permettersi due trequartisti e una punta”- immagine 2](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/BamCQ2MX2cgXVlOyqR96pkiLBjY=/full-fit-in/528x329/smart/www.toronews.net/assets/uploads/202310/NEDS0496-scaled.jpg)
Bellanova sembra in crescita: può ancora migliorare in questa annata? “Sì, può crescere. La prima uscita di Coppa Italia non mi era assolutamente piaciuta. Sta crescendo in questi mesi. Con Juric gli esterni sono fondamentali e di solito fanno buone stagioni. Bellanova sta dimostrando buone cose ma ha ancora ampi margini di miglioramento”.
Sanabria può aver pagato l’arrivo di Zapata, almeno dal punto di vista psicologico?“Mi sembra strano che a questi livelli ti fai condizionare da un possibile concorrente in più. Tra l’altro, Sanabria può benissimo coesistere con Zapata. E poi Zapata è certamente uno stimolo per Sanabria perché stiamo parlando di professionisti che hanno superato un percorso molto duro per arrivare a questo livello. Vorrei vederli molto più spesso insieme per migliorare la manovra e la presenza in area di rigore”.
È più facile provare le due punte contro una difesa a tre come quella dell’Inter?“Le due punte non sono mai facili da gestire. È chiaro che quando hai le due punte hai un’inferiorità contro una difesa a tre, ma la mezzala può sempre inserirsi. La prima variabile per una scelta, però, non è l’avversario ma l’equilibrio in seno alla squadra. Devi capire il momento e secondo me in questo momento il Torino fatica a essere incisivo con tre giocatori offensivi. Il trequartista fa la differenza se salta l’uomo e crea superiorità, altrimenti può essere più un peso che un guadagno. Le partite si vincono a centrocampo, come spesso si dice, e quindi avere un uomo in più in mezzo al campo aiuta. Juric ha tutto per provare a trovare la chiave per scardinare la forte difesa dell’Inter”.
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