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interviste
di Alessandro Salvatico
Da più parti, questa mattina, i tifosi granata possono leggere il nome di Emiliano Mondonico indicato come possibile sostituto di...
"di Alessandro Salvatico
"Da più parti, questa mattina, i tifosi granata possono leggere il nome di Emiliano Mondonico indicato come possibile sostituto di Gianni De Biasi alla guida del Torino. Come sempre, refrattari ai “si dice” che fungono da specchietti per i lettori, cerchiamo di andare alla fonte: cioè, nel caso specifico, al Mister di Rivolta d’Adda in persona. Il quale sgombra il campo, pur senza fare riferimenti precisi ad eventuali contatti con la società granata, puntando dritto un obiettivo: stare vicini alla squadra ed al suo allenatore. Chi non fa questo ora, nel Mondo-pensiero, non vuole davvero il bene del Toro. Il “baffo”, straordinariamente disponibile e gentile come sempre, parla anche della gara tra granata e viola fiorentini che si svolgerà domenica all’Olimpico, in qualità di cuore a metà e di doppio ex delle due squadre.
"Emiliano Mondonico, senza giri di parole: commentiamo le voci che la accostano alla panchina del Torino.Io dico solo che ora bisogna stare più che mai vicini all’allenatore e alla squadra. Perché il Toro ha le potenzialità per uscire dalle difficoltà di classifica, ma solo con la vicinanza di tutti i tifosi può riuscirci.
"...E’ che i tifosi, leggendo il suo nome, sono affascinati dall’ipotesi, è inevitabile.Tutto il resto, tutto questo, fa parte del gioco. Sono situazioni che si verificano in certi momenti, lo sappiamo. Ora bisogna pensare solo all’attualità, alla prossima gara che è una difficile Toro-Fiorentina, e proprio per i tifosi il mio messaggio è questo: chi ha a cuore il granata, deve stare vicino a quelli che stanno cercando di fare il bene del Torino.
"Pensare solo al presente è proprio il titolo di un pezzo che abbiamo pubblicato pochi giorni fa!Ecco. Proprio perché il Toro mi sta a cuore, dico che dobbiamo lasciare da parte, ora, tutto ciò che non è strettamente calcio.
"Mondonico, accennava a Torino-Fiorentina di domenica.Una partita relativamente che mai avrei immaginato di vedere tra due squadre tanto in difficoltà. Per la Fiorentina, mi sarei aspettato di vederla qualificata al turno successivo in Champions, e più in alto in campionato; per il Toro, mi aspettavo un’altra classifica, a questo punto. I viola hanno scoperto questa difficoltà a fare punti in trasferta, e anche per il Toro c’è una grande differenza tra rendimento interno ed esterno.
"Il fattore-campo, un elemento che sembrava non avere più l’importanza di un tempo.Già, e che invece sta tornando prepotentemente protagonista. Sono tante le squadre a manifestare questo divario di rendimento, Fiorentina e Torino ma anche la Sampdoria, l’Atalanta… Un fattore che torna importante, addirittura determinante, e che potrà diventare interessante argomento da approfondire in un prossimo futuro.
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