- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
interviste
Natalino Fossati, validissimo calciatore agli inizi degli anni settanta, oggi attento osservatore e opinionista icastico della squadra granata, parla a ruota sciolta del futuro del Toro.Fossati, quali sono le cause dell’esonero di De Biasi?Sia De Biasi che Cairo sono due vincenti, nessuno dei due vuole perdere. De Biasi ha fatto un grande lavoro. La conquista della serie A è merito dell’allenatore, della squadra, del presidente e dei tifosi, per la salvezza di quest’anno De Biasi è l’artefice maggiore. Ha ragione nel dire che bisogna baciarsi i gomiti per esserci salvati. Per fortuna che è stato richiamato. Io non l’avrei esonerato, adesso arriva Novellino, mi riservo di parlare seriamente fra tre mesi.Come mai fra tre mesi?Così vedremo se sarà fatto un buon lavoro, in base agli acquisti di Cairo e le scelte tecniche di Novellino. In ogni caso io al posto di Cairo non scinderei il contratto con De Biasi ma lo terrei in caldo fino alla fine della prossima stagione, non si sa mai. Torino non è piazza facile, i tifosi sono esigenti, può succedere di tutto.È contento dell’arrivo di Novellino?Molto, se Cairo avesse preso un altro allenatore sarebbe stata una doppia sconfitta.Mi parla di Novellino?Novellino è sì un ragazzo del Fila però la stampa esagera un po’, perché ha giocato pochissimo nel Toro. Al di là di questo lui si è confermato un ottimo allenatore in giro per l’Italia, però non bisogna pensare che Novellino possa risolvere i problemi del Toro. Cairo deve spendere bene e costruire un buona squadra. L’allenatore diventa grande se arrivano giocatori bravi.Visto che ci siamo, quali sono i bravi giocatori che vedrebbe al Toro?Io prenderei degli sconfitti, Bojinov per esempio, mi ricorda Combin. Non bisogna prendere quelli che hanno fatto venti gol, perché costano e non sempre ripetono le stesse prestazioni e soprattutto bisogna ringiovanire la rosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA