"Domenica alle 15 il Torino ospiterà l'Inter di Antonio Conte, che si trova in un momento decisamente positivo. Per presentare la sfida abbiamo presentato la collega Alice Nidasio. Per anni ha seguito l'Inter per Il Giorno, mentre ora collabora con Opta per la raccolta di dati statistici.
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Nidasio (Opta): “Senza Belotti non so come il Toro potrà far male all’Inter”
Esclusiva / La collega che da sempre segue i nerazzurri presenta la sfida di domenica con i granata
"L'Inter sta vivendo un momento particolarmente positivo. Come arriva alla sfida contro il Torino?
""L’Inter arriva molto carica. Le vittorie consecutive sono tante e ci arriva avendo dimostrato che anche i test più importanti non hanno poi condizionato quelli meno complicati. In passato la squadra dopo vittorie importanti si sedeva un po’. L’Inter ha trovato una quadra e ha lo spirito di chi è completamente calato nella parte".
"Nelle ultime uscite la squadra di Conte è sembrata molto cinica e rispetto al passato sembra essere stata trovata una quadra difensiva.
""Faccio una premessa. L’Inter negli ultimi mesi gioca in modo diverso, aspettando l’avversario e facendolo correre. Ovvio che con l’Atalanta qualche rischio si corre. L’Inter ha dimostrato di saper soffrire e di saper difendere bene. Contro i nerazzurri è arrivata una di quelle vittorie 'sporche' che poi pesano nella stagione".
"L'esito della partita sembra scontato, non tanto per il divario tecnico, ma perché l’Inter sembra non sbagliare più.
""Il divario tecnico può essere più o meno ampio, ma l'Inter ora lo amplia con la sua determinazione. Poi Eriksen ha superato Vidal e con il suo inserimento ha fatto molto bene. L'Inter poteva venderlo ma alla fine è stato recuperato. Al di là del divario tecnico, la squadra è tenuta mentalmente sempre sulla corda da Conte".
"Degli intoppi in vista del Torino ci sono stati: gli infortuni di Vidal ed Eriksen. Quanto peseranno?
""Vidal ha dato come contributo il gol contro la Juventus. In Champions ha fatto un disastro. Non è stato all’altezza, non so se per una condizione atletica non delle migliori. In questo momento sembra che gli manchi qualcosa dal punto di vista della condizione. Conte gli ha dato un’occasione contro l’Atalanta, ma la verità è che entra Eriksen e la decide lui. Con Conte ai giocatori servono due aspetti: la condizione e il saper seguire i suoi dettami".
"Senza Belotti, quale granata potrebbe essere una spina nel fianco per i nerazzurri?
""Izzo spesso è stato un problema per i nerazzurri, infatti il suo primo gol l’ha fatto contro l’Inter. Lui è stato anche un nome chiacchierato in chiave mercato perchè piace a Conte. Anche Ansaldi contro l’Inter è sempre stato all’altezza. Al di là degli elementi però il Toro ha problemi nella continuità. Un po’ ha inciso la prima parte con Giampaolo che non ha trovato la quadra. Belotti fa la differenza nel Torino, tant’è che ha segnato 11 reti con una squadra in difficoltà. Verdi è un giocatore con qualità, ma ha imbeccato una stagione che non si capisce. L’Inter in questo momento difende bene e sa adattarsi a chi ha di fronte. Sulla carta, senza il Gallo in campo, non vedo qualcuno che possa impensierire la difesa nerazzurra".
"Visto il tuo lavoro non possiamo non cogliere l'occasione per chiederti qualche dato statistico in vista della partita.
""Non c'è molto di positivo per il Torino... Innanzitutto il feeling di Conte con i granata che ha il 100% di partite vinte in Serie A. Poi un altro riguarda i gol subiti in casa dal Torino in casa contro l’Inter nella sua storia: sono 98 gol. Soltanto la Juventus ha segnato di più ai granata".
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