Luca Nigro, direttore di Bologna Sport News, in esclusiva su Toro News analizza i temi caldi della sfida dell’ora di pranzo in programma domenica 12 dicembre tra il Torino di Ivan Juric e il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Esclusiva
Nigro (BolognaSportNews): “Il Toro vale il Bologna. De Silvestri? Indispensabile”
In esclusiva il direttore della testata emiliana ci illustra i temi caldi della gara di domenica 12 dicembre
Buongiorno Luca, come sta il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic?
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“Il Bologna sta bene nonostante la sconfitta contro la Fiorentina. Ci sono anche delle attenuanti, come la terza partita in una settimana e l’assenza di Arnautovic. Era reduce dalle vittorie con Spezia e Roma e specialmente quest’ultima era risultata molto importante. Il Bologna può contare su 14-15 uomini e alla lunga questo lo puoi pagare. Il Bologna, comunque, sta sorprendendo e lo sta facendo dopo che Mihajlovic ha cambiato modulo. Dopo la sconfitta di Empoli, dalla partita di inizio ottobre contro la Lazio, il tecnico serbo ha optato per la difesa a tre o a cinque, lui grande estimatore della retroguardia a quattro. Sta valorizzando alcuni giocatori, come Arthur Theate, una vera scoperta. Anche Dominguez con più copertura davanti alla difesa sta facendo bene. Inoltre, l’arrivo di Arnautovic ha cambiato la stoffa del Bologna. Alcuni giocatori stanno patendo il cambio di modulo, come Skov Olsen, ma tirate le somme dopo un paio di mesi si può dire che i benefici superano le problematiche. Nessuno qui si aspettava un rendimento così”.
Si tratta della miglior partenza di Mihajlovic nella città turrita?
“Anche con Roberto Donadoni c’era stata una grande partenza. Con Sinisa Mihajlovic ricordo un buon avvio quando l’allenatore era alle prese con la malattia. Da quando siede con regolarità sulla panchina del Bologna in questa sua seconda e lunga esperienza turrita è senz’ombra di dubbio la miglior partenza. Tra l’altro, questo è il suo primo vero anno senza problematiche fisiche e con un attaccante di ruolo di una certa caratura in rosa. Quindi, sì è il suo avvio più incisivo”.
Che apporto sta dando Lorenzo De Silvestri, ex Torino?
“Professionista esemplare, sta facendo bene. Era partito in sordina. Ha impiegato un po’ di tempo per ambientarsi. È rientrato recentemente da alcuni acciacchi. Con questo modulo viene esaltato ed è indispensabile. Nella scorsa stagione pativa un po’ la concorrenza, oggi è un perno del Bologna di Mihajlovic”.
Un altro ex è Kevin Bonifazi, che ha spaccato la tifoseria granata quando è stato ceduto. Può fare una Serie A a medio-buon livello?
“A Bologna ho visto un ragazzo che è partito titolare ma nella difesa a quattro ha sofferto. È stato protagonista in negativo di alcuni episodi, come in un rigore causato contro il Genoa o come nei plurimi errori di Empoli. Bonifazi ha iniziato in salita, poi con il cambio modulo è stato messo in panchina. Si è anche infortunato e nelle ultime due è subentrato. A Torino potrebbe essere titolare perché a centrocampo è squalificato Dominguez e la coperta è un po’ corta”.
Che cosa rappresenta la gara di Torino per il Bologna?
“Le due squadre si equivalgono. Il Torino è una buona squadra e sta sul livello del Bologna. I felsinei contro la Fiorentina avevano l’opportunità di salire addirittura al quinto posto. Penso che vorranno andare a Torino a fare il risultato. Il Bologna si giocherà la partita e sarà un match abbastanza tirato perché entrambe le squadre si schierano con un modulo simile. Per il Bologna sarà una sfida complicata contro un avversario che ultimamente non ha vinto ma pratica un buon calcio”.
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