interviste

‘No a nuovi stanziamenti per gli stadi’

Redazione Toro News

Gli stadi, i tifosi e i rapporti con Cairo. Il sindaco Sergio Chiamparino fa il punto sulla situazione degli impianti sportivi cittadini e sulla gestione dell’ordine pubblico.

Sindaco, partiamo dalla questione stadi: una...

Gli stadi, i tifosi e i rapporti con Cairo. Il sindaco Sergio Chiamparino fa il punto sulla situazione degli impianti sportivi cittadini e sulla gestione dell’ordine pubblico.

Sindaco, partiamo dalla questione stadi: una città, due stadi e l’ombra di un terzo...

"Il terzo, il Filadelfia, è uno spazio iconografico più simile a un progetto in divenire. Ne co-finanziaremo la ricostruzione perché si tratta di un pezzo di cultura torinese.

A quanto ammonta lo stanziamento previsto ?

"Abbiamo previsto uno stanziamento di tre milioni di euro ed è l’ultima spesa che faremo per i campi da calcio professionistici della città. Non tirerò più fuori un euro né per l’Olimpico né per il Delle Alpi.

A quando la posa dell’ultima pietra sul Filadelfia ?

In cosa consiste l’accordo fra Comune e Juventus ?

"La Juve è una società privata che ha la proprietà dello stadio più grande e che ha chiesto il sostegno della città per realizzare uno stadio che in precedenza aveva pagato 50 miliardi delle vecchie lire e che da solo di manutenzione, costava alla città, 6 miliardi l’anno. Considerato che, alla luce del progetto di sistemazione presentato da questa società, ci potranno essere dei vantaggi per l’intera città, ho ritenuto che fosse il caso di appoggiare la sua richiesta presso il Credito Sportivo. Se poi gli europei del 2012 non saranno assegnati all’Italia, la Juve pagherà il prestito secondo i criteri stabiliti in precedenza.

Un sostegno che le ha alienato le simpatie dei tifosi granata, anche alla luce di quanto accaduto durante il consiglio comunale.

Ammetterà che la battuta sul fatto che non può prendere più i voti dei tifosi del Toro è stata un bel boomerang…

"A questo punto i cittadini e i tifosi dicono: "stesse condizioni per la società granata". Lei è un sindaco che si è speso molto in passato per i colori del Toro, adesso che cosa pensa di fare ?

"Per la società granata siamo disponibili a fare anche un discorso più economico perché lo stadio c’è già. La logica da cui partire per trattare con il Torino fc è: stadio in concessione con diritto di superficie, più l’area Filadelfia che sta a lato. Al momento attuale c’è un contratto di affitto in essere che sarà rispettato finchè da parte della società granata non sarà chiarito l’interesse a un progetto più strutturale.

Però questo tira e molla con Cairo con uno che dice all’altro “chiamami", "no chiamami tu” sembra più una farsa che altro…

"Il fatto sotto gli occhi di tutti è che dopo decine di milioni di spesa, Torino non ha ancora uno stadio effettivo perché quello a norma è sottodimensionato persino per una squadra come il Toro...

"Io non credo che l’Olimpico sia sotto dimensionato, perché dati alla mano le uniche partite in cui si è avuto il tutto esaurito sono state quest’anno, in serie A, quelle con Inter e Roma e quella per il centenario, per il resto la media di spettatori è stata ben al di sotto dei venticinquemila spettatori.

"Se però uno guarda l’anno scorso, per l’ultima di campionato con la Cremonese, c’erano 40 mila persone al Delle Alpi. Per questo Cairo sostiene che per un Olimpico pieno c’è uno stadio pieno di gente che rimane fuori.

"L’anno scorso oltre a quella con la Cremonese il pienone si è avuto solo con il Mantova e quest’anno solo per Roma e Inter, per cui se Cairo dice queste cose mente sapendo di mentire. Se però ritiene di essere danneggiato dall’Olimpico, può mettersi d’accordo con la Juve per la gestione del Delle Alpi, oppure se vuole mostrare un’interesse più strutturale per Torino e la città può fare una trattativa con il Comune per aumentare la capienza dello stadio attuale. Ci sono già dei progetti, realizzati in occasione dei lavori di ristrutturazione dello stadio dopo le Olimpiadi che prevedono, per la costruzione di un terzo anello, una spesa di una decina di milioni di euro in più. Noi, però, sullo stadio non spendiamo più in euro. Se lo vuole lo deve fare lui.

Qui si parla tanto di futuro degli stadi, ma come risolvere la questione della curva Primavera dell’Olimpico dove in uno dei sei stadi a norma d’Italia “se-dicenti” tifosi avversari sono arrivati a lanciare bombe carta?

"L’Olimpico ha applicato al millesimo i dispositivi della legge Pisanu. Sulle reti deve decidere il prefetto, se i costi rientrano nella manutenzione ordinaria dell’impianto paga la società, altrimenti noi. Per quanto riguarda le tifoserie ospiti per il momento è un bene che non ci siano più trasferte organizzate, ci sono meno problemi di ordine pubblico.

E qui si va a toccare la questione dell’ordine pubblico, come va gestito lo spazio attorno allo stadio ?

Resta la questione della gestione degli spazi attorno allo stadio…