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Raggiunto telefonicamente anche Oscar Brevi, ex difensore granata tra gli artefici dell'ultima promozione e della prima salvezza in serie A dell'era Cairo. «Ho visto una squadra viva - ha detto - che quindi potrà cambiare il...
Raggiunto telefonicamente anche Oscar Brevi, ex difensore granata tra gli artefici dell'ultima promozione e della prima salvezza in serie A dell'era Cairo. «Ho visto una squadra viva - ha detto - che quindi potrà cambiare il proprio campionato dando un'impronta diversa da quanto fatto finora, perché questa squadra non merita la classifica che ha. Credevo che quest'anno le cose andassero meglio, c'è un ottimo organico. Purtroppo i risultati non hanno dato ragione a De Biasi». Ha espresso qualche considerazione anche sulla difesa, in chiave mercato. «Difensori ce ne sono pochi, e chi ce li ha se li tiene, difficile comprarne». Attualmente Brevi gioca in Lega Pro, ma in molti vedono per lui un futuro in granata da non giocatore. «A Torino ho passato due anni bellissimi - ha raccontato - e sono rimasto in buoni rapporti con la società e con l'ambiente, difficile dimenticare una squadra come il Toro. Quando smetterò di giocare, vedremo». E per finire, ecco il suo augurio: «La cosa più importante è la salute, ma auguro al Toro di cambiare rotta e di raggiungere gli obiettivi prefissati».
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