- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Questa sera alle ore 20.45 il Torino affronterà il Parma in uno scontro decisivo per la salvezza. Ci introduce al match Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e che, dunque, segue da vicino le vicende della squadra di Roberto D'Aversa.
Buongiorno Sandro, come arriva il Parma a questa partita? È una squadra del tutto rassegnata oppure darà filo da torcere al Toro?
"Il campionato del Parma è strano perché quasi nessuno lo ha messo sotto completamente e allo stesso tempo, all'interno di ogni gara, il Parma ha delle amnesie clamorose. Basta pensare che se le partite fossero finite all' 80° il Parma sarebbe quasi salvo, queste difficoltà nei finali di gara non sono fisiche ma soprattutto mentali. Per la sfida con il Toro ci saranno anche delle assenze come Mihaila e Conti, l'attacco poi è decimato e la squadra ormai è sul baratro della retrocessione. Si tratta di una squadra che può vedersela con chiunque ma che poi incredibilmente perde delle partite che sembravano anche già vinte e infatti viene anche difficile commentare la stagione dei crociati."
A proposito di queste rimonte l'esempio più lampante è la recente partita di Cagliari che è stata davvero incredibile.
"Non è l'unica partita, ce ne sono state diverse in questa stagione. Per esempio anche nella partita a Reggio Emilia contro il Sassuolo, il Parma era in vantaggio fino al 94° ma a dieci secondi dalla fine è stato concesso un rigore maldestro e questo è stato il copione di tutta la gestione D'Aversa. Il Parma raramente ha perso delle partite 2-0 o 3-0 già nel primo tempo, è una squadra che non viene quasi mai surclassata. Ci sono però questi gravi errori che pesano e il Parma li sta pagando con la retrocessione. Anche a Firenze la squadra di D'Aversa stava vincendo 2-3 e poi i viola hanno pareggiato in pieno recupero, ma la lista di episodi simili è lunga, vedi gli scontri diretti importanti come con il Crotone quando il Parma rimontò da 3-1 a 3-3 salvo poi subire il rigore decisivo del 4-3."
"Il Parma però ha anche disputato delle belle partite come il pareggio a San Siro con l'Inter o la vittoria 2-0 contro la Roma.
""Sì è vero, con l'Inter è stata in vantaggio anche di due gol. Ormai però questa stagione è andata, credo che neanche vincendole tutte e 5 ci si possa salvare perché arrivare a 35 punti credo che non basterà. E poi oltre alla prossima partita col Torino ci sono ancora gare difficili come Atalanta e Lazio."
"Si può dire che sia il Parma che il Torino hanno fatto una scelta sbagliata quest’estate come guida tecnica, dato che Liverani e Giampaolo sono poi stati esonerati?
""Mi sembra che tutte le squadre che hanno cambiato allenatore, hanno avuto delle difficoltà, come anche la Juventus che aveva altri piani. Infatti poi questi nuovi allenatori sono stati sostituiti a loro volta quasi tutti, escluso Pirlo. Se pensiamo a questo fatto bisogna chiedersi perché: secondo me la mancanza di continuità in questo anno, che c'è l'emergenza Covid, oltre alla mancanza di preparazione tra la fine di una stagione e l'inizio dell'altra è stata problematica. Anche il mercato è stato difficile, si sono aggregati dei giocatori ad ottobre che è una cosa mai accaduta prima, secondo me tutto questo ha portato delle problematiche che il Parma ha pagato in modo palese. Inoltre la squadra aveva un tipo di gioco con D'Aversa e poi questo stile è stato rivoluzionato con Liverani e la banda quindi ha suonato delle note steccate. Il problema principale che io ho notato è quello della preparazione fisica, non perché mancasse la corsa, ma era la qualità della corsa e la velocità che erano mancanti".
"In settimana abbiamo visto che c’è stata la presentazione del nuovo piano dirigenziale; se come sembra il Parma andrà in Serie B, secondo lei, avrà la forza di tornare subito in A?
""Io sto guardando i candidati alla prossima Serie B e oltre al Crotone e al Parma se osserviamo chi non salirà dalla B alla A si può dire che per 7 o 8 squadre sarà quasi una A2 per blasone, tifo e frequenza della Serie A, quindi penso che sarà molto difficile salire subito al primo anno. Dei nuovi dirigenti credo che Jaap Kalma, essendo un direttore finanziario, si occuperà di altro mentre il nuovo DS Javier Ribalta ha lavorato nella Juventus e conosce il calcio italiano, quindi dovrà lavorare finalizzando gli acquisti ad una stagione se il Parma vorrà salire immediatamente. Poi quando la squadra tronerà in Serie A potrà eventualmente "ristrutturare" la rosa per la categoria. Sicuramente per vincere la B ci vuole una squadra forte perché prendendo l'esempio del Monza, che ha diversi giocatori che possono competere in Serie A, si capisce come non bastino i nomi per vincere questo campionato. Serve un mix di ingredienti e di forze che metteranno alla prova le capacità del direttore sportivo per formare un puzzle completo."
"Le chiedo, se le va, di fare un pronostico sulla lotta salvezza. Quali squadre crede avranno più possibilità di salvarsi e di conseguenza quali di retrocedere?
""Per come si sono messe le cose improvvisamente secondo me la posizione del Benevento è quella più delicata, anche se è in un mischione ricco di squadre. Dico questo perché essendo una neopromossa magari non riuscirà a reggere certe pressioni e poi può darsi che per raggiungere questi 31 punti molto velocemente, come è accaduto, abbiano dato fondo a quasi tutte le energie. Ci sono queste due componenti, una mentale e una fisica, che mi fanno pensare che il Benevento possa essere quella più in difficoltà anche se io spero sempre di essere smentito perché non voglio portare sfortuna a nessuno. Le ultime partite di campionato sembrano però confermare questa ipotesi. In questo momento però c'è una tale vicinanza tra le varie squadre che se uno perde un paio di partite inaspettatamente il problema può allargarsi a molte squadre."
"Come il Cagliari che ha recentemente fatto 9 punti e si è rilanciato da quella che sembrava essere una situazione quasi compromessa.
""Esatto. Basta pensare che al 90° di Cagliari-Parma, i ducali erano avanti di un punto sui sardi e poi invece dopo pochi giorni erano a -8; ciò fa capire in che situazione sia questa corsa salvezza. Poi io credo che per squadre come il Cagliari ma anche il Parma e il Torino l'assenza dei tifosi possa essere una penalizzazione. Non che il tifoso faccia gol al posto dei giocatori, però per squadre con un ambiente così caldo può sentirsi la mancanza della spinta. Questo può essere stato un altro dei disastri che ha portato il Covid al mondo del calcio oltre all'assenza della preparazione estiva."
© RIPRODUZIONE RISERVATA