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Rosina: ‘A Reggio per imporci’

Redazione Toro News

In un momento difficile tocca alla fantasia dare la carica. Rosinaldo non è allegro come solito, il periodo è difficile, ma lui ha la grinta del vincente e ha intenzione di guidare il riscatto del Toro: "Andiamo a Reggio...

In un momento difficile tocca alla fantasia dare la carica. Rosinaldo non è allegro come solito, il periodo è difficile, ma lui ha la grinta del vincente e ha intenzione di guidare il riscatto del Toro: "Andiamo a Reggio Calabria per vincere. L'Uefa? Non parliamone piu', d'altronde io ho sempre rifiutato di promettere l'Europa. Lavoriamo duro per capire cosa Zaccheroni vuole da noi e pensiamo a dimostare in campo quello che valiamo"

"Com’è l’umore Rosina?

"“Siamo tutti concentrati e ci stiamo preparando ad affrontare un’altra dura partita”.

"Vi aspettavate di partire in modo così negativo?

"“Eravamo preparati, sapevamo che da neopromossa sarebbe stata dura, ma siamo anche consci di avere i mezzi per uscirne”.

"Si è avuta la sensazione che qualcuno la pensasse in modo diverso: si parlava di Uefa...

"Come si spiega il fatto siete andati meglio nella prima di campionato e poi male nelle altre due?

"“Contro il Parma abbiamo commesso lo stesso degli errori, ma sono stati meno visibili, mentre nelle due successive abbiamo pagato di più. Diciamo che le cose in questo momento non stanno girando bene. Ho analizzato queste prime gare e non ho visto i nostri avversari tirare poi così tanto nella nostra porta”.

"Dovete ancora assimilare il cambio di allenatore?

"“La preparazione l’abbiamo fatta con De Biasi, ottimo mister, adesso ne è arrivato un altro, altrettanto valido. Zaccheroni non ha scombussolato nulla, si tratta solo di capire quello che lui vuole e metterlo in pratica sul campo”.

"E’ difficile comprendere le richieste di Zac?

"“Direi di no, esistono anche gli avversari e non sempre quello che si prova in settimana si riesce a fare durante la partita, fosse così facile avremmo già vinto prima ancora di cominciare”.

"C’è qualche spiegazione sul fatto che finora siete sempre andati in svantaggio?

"“Non lo so e non lo ritengo un problema, secondo me è stato solo casuale”.

"Il Siena è stato un avversario duro, la Reggina sarà addirittura più determinata, un avversario ancora più ostico?

"E’ cambiato lo spirito rispetto allo scorso anno?

"“Assolutamente no, il gruppo è rimasto compatto e i nuovi si sono subito integrati bene. E’ facile entrare subito nel nostro spirito, una qualità rara questa. L’anno scorso abbiamo vissuto un momento difficile in cui non si riusciva a vincere poi, grazie alla nostra compattezza, ne siamo usciti alla grande. Nessuno mugugna se sta fuori, anche se il mister adesso fa affidamento a questi giocatori che vanno in campo, non ha bocciato nessuno, tutti torneranno utili”.

"Lei ha comunque trovato la sua giusta collocazione in campo: trequartista.

"“Direi di sì, è il ruolo che preferisco. Gioco centrale, anche se posso spaziare sulla fascia a seconda delle situazioni. Il mister mi sta dando indicazioni per permettermi di migliorare”.

"Cosa si devono aspettare i tifosi dalla partita contro la Reggina?

"“Andiamo determinati a fare bene. Noi ce l’abbiamo sempre messa tutta, poi si vince o si perde, questo è il calcio. Ma quando le cose vanno male analizziamo sempre cosa non ha funzionato. A Reggio andiamo per proporre il nostro gioco e vincere”.

"Verranno a vederla i suoi parenti?

"“No, dopo quanto successo a Crotone in Coppa Italia è meglio che stiano a casa!”.