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Sala: ‘Decisivi Rosina e Di Michele’

Federico Floris

di Federico Floris

Abbiamo analizzato l’importantissima vittoria interna contro il Napoli insieme a Patrizio Sala. Lo scudettato del ’76 si è detto molto soddisfatto per...

"di Federico Floris

"Abbiamo analizzato l’importantissima vittoria interna contro il Napoli insieme a Patrizio Sala. Lo scudettato del ’76 si è detto molto soddisfatto per il risultato ottenuto, ottimista per il finale di stagione ma anche attento ad evitare facili entusiasmi: il Toro non è ancora salvo, bisogna lottare ancora.

"Patrizio Sala, la vittoria tanto attesa è puntualmente arrivata.Sì, finalmente. Una bella boccata d’ossigeno. Credo sia stata una vittoria meritata nel complesso. Dopo un avvio un po’ titubante la squadra ha trovato il bandolo della matassa. E’ passata in vantaggio con un rigore un po’ dubbio ma che poteva starci poi la manovra è parsa più spigliata, sciolta.

"Dopo il pari di Contini la squadra non ha mollato come a Roma ma ribattuto colpo su colpo.Sì c’è stata una bella capacità di reagire. Immediatamente dopo il sol subito si è pensato a creare i presupposti per ritornare in vantaggio. E la cosa è puntualmente successa con un bel gol di Di Michele. Poi ci sono state anche le opportunità per arrotondare il risultato ma le occasioni di Di Michele e Stellone non sono state concretizzate.

"Quali elementi hanno fatto la differenza?Ci sono state prestazioni positive da parte di diversi giocatori della squadra ma credo che Rosina e Di Michele siano stati decisivi. Sono giocatori di qualità e De Biasi ha fatto bene, secondo me, a puntare sul loro contemporaneo utilizzo dal primo minuto.

"La gestione tecnica e tattica di GdB l’ha convinta?Sì, credo abbia preso le decisioni giuste. Ha azzardato un po’ con il cambio di Diana con Recoba ma come ha specificato nel dopo partita ha dovuto supplire all’improvviso forfait dell’esterno bresciano. Poco dopo, infatti, ha riequilibrato le cose con l’ingresso di Franceschini per Rosina, che doveva inizialmente lasciare il posto al Chino.

"Cosa dire della prestazione di Di Loreto, tra i migliore nonostante le evidenti fasciature alle spalle?Credo che Di Loreto in questo campionato sia stato il difensore dal rendimento più redditizio, a parte Sereni. Giocando in queste condizioni da diverso tempo dimostra che tipo di persona è: coraggioso, presente e continuo. Oltretutto ha messo una pezza importante su Hamsik nel finale di gara, un intervento molto importante. Di Loreto ha mostrato quelle doti caratteriali che magari qualcuno entrato a partita in corso non ha palesato.

"Quanti punti mancano alla salvezza?E’ sempre difficile fare calcoli e tabelle, anche perché la situazione in coda è piuttosto intricata. Bisogna tenere conto anche degli scontri diretti. Comunque credo che teoricamente a Livorno possa bastare anche un solo punto, ma è importante che il Toro giochi la partita per vincere anche perché l’impegno successivo contro la Fiorentina, molto probabilmente affamata di punti, sarà duro.

"Che partita sarà a Livorno?I toscani si giocheranno le residue speranze di restare in A. Il pari non gli serve, cercheranno unicamente i tre punti. Ci vuole un bel Toro, con carattere e testa, che vada a giocarsela senza pensare di essere già salvo.