interviste

”Sento quella Coppa Italia come mia”

Roberto Maccario

di Roberto Maccario - I festeggiamenti per la promozione in serie A di domenica scorsa hanno riportato alla mente dei tifosi granata l'ultimo trofeo vinto dal Toro, la Coppa Italia 1993 firmata Gian Mauro Borsano e Emiliano...

di Roberto Maccario - I festeggiamenti per la promozione in serie A di domenica scorsa hanno riportato alla mente dei tifosi granata l'ultimo trofeo vinto dal Toro, la Coppa Italia 1993 firmata Gian Mauro Borsano e Emiliano Mondonico. Noi abbiamo intervistato uno dei protagonisti di quel trionfo, Daniele Fortunato, in rete nella finale contro la Roma e doppio ex per Albinoleffe-Torino.

Anche i tifosi, dopo tre anni di sofferenza, hanno potuto gioire: se lo meritano...

A proposito di festeggiamenti: al suo nome è legato l'ultimo successo granata, quello nella Coppa Italia del 1993. Ci descriva le emozioni di quel momento.

Credo che quella vittoria sia stata il punto più alto della mia carriera: ho conquistato anche una Coppa Italia e una Uefa con la Juve ma non è stata la stessa cosa. Con Mondonico ho vissuto quel torneo da protagonista con alcuni assist importanti e un goal nella finale contro la Roma, che abbiamo eliminato dopo aver superato Lazio e Juventus: insomma, sento quel trionfo come mio.

Nonostante la retrocessione di quest'anno,il presidente Andreoletti ha lavorato bene, raggiungendo anche risultati impensabili come lo spareggio play-off del 2008 contro il Lecce...

E' vero, anche se ultimamente si è deciso di chiudere i cordoni della borsa e la situazione è peggiorata di anno in anno: prima salvezza all'ultima giornata, poi play-out e infine retrocessione. Sinceramente credo che quest'anno, con un pò di organizzazione in più, si potesse almeno arrivare alle ultime giornate con qualcosa ancora da giocarsi.

Infine una domanda di mercato: si parlava di un suo possibile ritorno sulla panchina dei seriani l'anno prossimo con Emiliano Mondonico come direttore tecnico, c'è del vero oppure no?

Foto Campo