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interviste
di Davide Agazzi - Un anno. Tanto è bastato a Stefan Scwoch per entrare nei cuori dei tifosi granata. Un anno, tra Simoni e Camolese, con il raggiungimento del primo posto in Serie B e la conseguente promozione in A. Da...
di Davide Agazzi - Un anno. Tanto è bastato a Stefan Scwoch per entrare nei cuori dei tifosi granata. Un anno, tra Simoni e Camolese, con il raggiungimento del primo posto in Serie B e la conseguente promozione in A. Da lì in poi, la vita dell'ex attaccante granata si è tinta di biancorosso, i colori del Vicenza. Da parecchi anni, tolte le scarpette da calcio, ha indossato la cravatta da dirigente, per portare in veneto i giocatori giusti per la sua squadra. In occasione di Vicenza-Torino, lo abbiamo intervistato, in esclusiva, per sapere quali sono gli obiettivi della squadra di Baldini e cosa teme più del Torino.Buongiorno Schwoch, come sta questo Vicenza e come si prepara alla partita con il Toro?"Io spero che la squadra stia bene. Abbiamo avuto un inizio un po' tribolato, ma adesso le cose stanno andando meglio. Lunedì sarà un test molto importante per noi. Affrontare il Toro vuol dire misurarsi con una delle favorite per la promozione. Sarà una partita molto difficile".Dopo tre giornate di campionato, il Vicenza ha capito quale sarà il suo campionato?"Noi vogliamo disputare un campionato tranquillo. Non abbiamo l'obbligo della promozione come il Toro. Speriamo di giocare delle buone partite e divertirci. Poi, se dovesse andare tutto bene, speriamo di toglierci delle soddisfazioni".Baldini in queste prime gare ha cambiato molto. Come vede l'arrivo dei nuovi innesti?"Sicuramente ci auguriamo che possano dare una mano alla causa del Vicenza, sono arrivati per migliorare la squadra. Baldini ha fatto un po' di esperimenti, ottenendo i primi frutti. Fare punti sul campo di Ascoli non è cosa semplice".Come vede questo campionato? Quale potrebbe essere la sorpresa della stagione?"Difficilmente ci sarà un altro Novara. Tra le neopromosse, il Verona sta facendo bene, ma siamo appena ad inizio campionato. Ho visto molto bene il Brescia, sia per i giocatori che ha, molto giovani e tecnicamente dotati, sia per l'ottimo lavoro di Scienza. Stanno giocando davvero molto bene".Parlando dei singoli, sembra che Abbruscato abbia trovato la sua giusta dimensione con questa maglia?"Elvis è un grande giocatore ed è il nostro attaccante di riferimento. E' attaccato alla maglia e sta facendo molto bene. A Torino non ha avuto fortuna per una serie di infortuni, ma il valore del giocatore non si discute".Tornando alla partita di lunedì con il Torino. Che cosa teme maggiormente della squadra di Ventura?"Difficile parlare di un giocatore in particolare, hanno una squadra molto forte in tutti i reparti. Da Bianchi a Sgrigna, senza dimenticare Ogbonna e Guberti. Sono tutti giocatori molto importanti per questa categoria".Infine, Stefan Schwoch tornerà mai a Torino?"Io sono legatissimo al Vicenza, sono qui da tanti anni e non mi vedo da nessun'altra altra parte. A Torino ho vissuto una stagione intensa, porto con me tanti bei ricordi, ma al momento non credo sia possibile. Poi, nel calcio non bisogna mai dire mai..."
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