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Siotto (Salernitana News): “Esonero Nicola? Ecco cosa non ha funzionato…”

Per conoscere tutti i segreti, i punti deboli e quelli di forza della squadra campana abbiamo fatto alcune domande a chi la segue sempre da vicino

Domenica il Torino disputerà la seconda gara consecutiva in casa e, dopo la sconfitta con la Roma, ospiterà la Salernitana. Per conoscere tutti i segreti della formazione di Paulo Sousa abbiamo fatto alcune domande a chi è sempre informato sulla formazione campana. Si tratta di Paolo Siotto della redazione di Salernitana News.

Buongiorno Paolo, come arriva la Salernitana a questa partita? Oltre allo squalificato Coulibaly ci sono altri giocatori che non saranno a disposizione di Paulo Sousa per questo match? "Il pareggio con l'Inter ha dato coraggio alla squadra anche se ci sono voluti i miracoli di Ochoa e la giocata fortunosa di Candreva per trovare il pari. C'è continuità e la squadra ha saputo reagire dopo un brutto primo tempo, questo è un segnale importante. Mancherà Coulibaly e oltre a lui dovrebbero essere fuori anche Fazio e Sambia però potrebbe esserci il ritorno di Mazzocchi".

Quali novità ha saputo portare Paulo Sousa dal momento del suo arrivo a Salerno? In trasferta mantiene un ottimo passo e infatti non ha ancora perso. "Dopo la sconfitta con la Lazio ha vinto col Monza e poi sono arrivati solo pareggi anche i due contro Milan e Inter. Lui ha detto più volte che sta facendo quello che può con la consapevolezza di dover portare a casa i punti salvezza. Non è ancora a mio avviso la Salernitana di Paulo Sousa e credo che in estate, se dovesse arrivare la salvezza, potrebbe cambiare diverse cose. Il suo lavoro comunque è più che soddisfacente, ha dato equilibrio e coraggio alla squadra".

Cosa non ha funzionato invece con Davide Nicola? Lui è stato sia giocatore che allenatore del Toro e la piazza è molto legata a lui. "Nicola ha pagato la dura legge del calcio che vede l'allenatore sempre sul banco degli imputati quando le cose non funzionano. Ci sono sempre state delle frizioni con il direttore sportivo Morgan De Sanctis e non era un rapporto idilliaco però finché i risultati lo hanno aiutato era inamovibile. Da gennaio in poi però il rendimento è calato e sono arrivate sconfitte pesanti. Con il Torino ha strappato un punticino ma senza le parate di Ochoa si sarebbe rischiato un altro passivo pesante. Nicola a mio avviso ha pagato un po' i suoi limiti, è un allenatore molto bravo a subentrare ma forse quando deve iniziare una stagione e un progetto va un pochino in difficoltà".

Quali sono i punti deboli della Salernitana? Su cosa dovrebbero puntare maggiormente i giocatori di Juric per far male agli avversari?"In alcune circostanze non sono state sfruttate le occasioni avute però è una squadra che concede molto perché anche contro lo Spezia ha rischiato di perdere e lo stesso con l'Inter che ha avuto molte occasioni. È una squadra che non riesce ancora a fare tanto filtro e che domenica sarà priva di uno degli elementi più importanti come Coulibaly".

Quali sono i giocatori della Salernitana apparsi più in forma nelle ultime partite? Chi dovrebbe temere di più un tifoso del Torino? "Sicuramente Dia è sempre il pericolo numero perché è il capocannoniere ed è un giocatore che sta facendo bene e vuole mettersi in mostra. Credo ambisca a tornare a giocare ad altissimi livelli, è un giocatore che ha sicuramente ambizioni importanti. Candreva poi è sempre uno di grande esperienza e chi è molto cresciuto è anche Bradaric, l'esterno sinistro. Chi invece sta facendo molto bene con Paulo Sousa è il terzetto difensivo composto da Daniliuc, Gyomber e Pirola al netto dei gol subiti e di qualche errore individuale è una difesa che si sta facendo valere".