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Sordo a TN: “Vanoli può fare belle cose, il Toro ambisca all’Europa”
Il campionato del Torino inizia dalla non semplice sfida di San Siro contro il Milan. I granata, dopo aver passato il primo turno di Coppa Italia contro il Cosenza, ora possono finalmente fare il loro debutto in Serie A con il nuovo allenatore Paolo Vanoli. In avvicinamento a questa attesa partita contro i rossoneri, abbiamo fatto alcune domande a chi conosce bene sia il Toro che il Milan avendo giocato per entrambe le squadre nel corso della sua carriera da calciatore. Si tratta di Gianluca Sordo, ex centrocampista che ha giocato in granata sia nelle giovanili che in prima squadra tra il 1984 e il 1994 (ad eccezione dell'annata 1988/89 passata in prestito al Trento) mentre in rossonero ha giocato subito dopo per due stagioni dal 1994 al 1996. Molti tifosi del Toro lo ricorderanno per essere parte anche della squadra che vinse l'ultimo trofeo granata, la Coppa Italia del 1992/93 e noi lo ringraziamo per essersi concesso in esclusiva ai nostri microfoni.
Buongiorno Gianluca, il mercato è ancora aperto ma come valuta Torino e Milan in vista di questa partita?"Essendo l'inizio ci sarà da capire in che condizioni arrivano. Io da simpatizzante granata spero in un risultato positivo per il Toro fin da subito, ho fatto più anni lì. Non si può dire come arrivino le squadre visto che deve ancora iniziare ma c'è la speranza per una bella partenza del Toro".
Come giudica la scelta della società di nominare Vanoli come nuovo allenatore? Può essere l'allenatore giusto per prendere il posto di Juric? "Mi sembra una persona positiva, che può fare belle cose. L'ambiente positivo può aiutarlo e io credo che potrà far bene, anche meglio della scorsa stagione. I tifosi granata sono speciali e meritano di più".
Quale pensa che possa essere un obiettivo per questo Torino? I tifosi sognano l’Europa... "Questo sarà un punto di domanda per molte squadra, c'è da aspettare che finisca il mercato e anche vedere come inizierà il campionato. Io credo che quest'anno il Torino possa far meglio. Tutti i tifosi del Torino se lo meritano. Secondo me ci potrebbe stare l'obiettivo Europa dopo tanti anni in cui sei stato al limite, spero possa esserci una svolta perché è una piazza che se lo merita".
Da ex centrocampista le chiedo, le piace il centrocampo del Torino? Ci sono elementi di qualità come Ricci, Ilic, Vlasic e Bellanova... "Secondo me è buono, ci sono giocatori validi di livello medio-alto. Possono soltanto migliorare e di certo non peggioreranno perché è un reparto già valido di suo. Poi con un anno in più di esperienza si può crescere. Secondo me non solo il centrocampo ma anche un po' tutti i reparti andranno meglio".
Lei ha vinto una Coppa Italia con il Toro. Tenendo conto della lunghezza della rosa, il Torino dovrebbe concentrarsi sul campionato oppure fare il più possibile strada in questa competizione dopo aver appena superato il primo turno?"Anche noi quando abbiamo vinto non avevamo una rosa molto lunga quindi uno può entrare in Europa e continuare anche ad andare avanti in Coppa Italia. Non eravamo un grandissimo numero di giocatori, naturalmente bisogna sempre sperare che i più bravi e quelli più in forma non si facciano male ma il Torino può farcela su entrambe le competizioni. Tutti i tifosi sperano che la società ambisca in alto, non dico di puntare alla Champions League perché ci sono squadra più ricche però un buon piazzamento in campionato e provare ad arrivare quasi in fondo in Coppa Italia si può fare e magari provare anche a vincerla come facemmo noi. Speriamo che non resti ancora a lungo l'ultimo trofeo del Toro".
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