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interviste
Centodiciassette presenze con la maglia granata e dodici in rossonero per Gianluca Sordo, doppio ex della gara di questa sera. Classe 1969, Sordo ha giocato nel Toro dal 1984 al 1994 tra settore giovanile e prima squadra, salvo una parentesi in prestito al Trento nel 1988-89.
Gianluca, questa sera il Toro si gioca una gara molto importante. Dove pensa che possa arrivare la squadra di Mazzarri?
"Può arrivare sicuramente più in alto degli ultimi anni, perché ha fatto un discreto campionato ed ora ha la possibilità di giocarsi un posto in Europa, che sia l'una o l'altra delle due".
Ecco, la Champions League può essere un obiettivo concreto o è destinata a rimanere un sogno?
"Ci sono squadre più attrezzate del Toro, ma mancando pochissimo al termine del campionato c'è più possibilità di giocarsela. Dipende tutto dalla gara di questa sera: in caso di vittoria non vedo perché il Toro non dovrebbe provarci. I granata se la vedranno comunque con un Milan all'ultima spiaggia. Sarà una partita determinante per tutte e due le squadre.
Fosse nei panni di Mazzarri come la giocherebbe la gara di domani?
"Io giocherei in attacco e spregiudicato. Il Milan non sta attraversando un buon momento, quindi il Toro deve giocare come lo ha fatto nelle ultime partite. I granata devono attaccare e non aspettare di poter colpire in contropiede, con la voglia di fare bene e di imporre il proprio gioco".
Che partita si aspetta questa sera?
"Mi aspetto una mezza rinascita del Milan, ma se il Toro gioca come ha fatto nelle ultime uscite può fare male ai rossoneri. Io ho giocato in entrambe le squadre, ma simpatizzo più per il Torino perché ci ho trascorso più anni tra giovanili e prima squadra. Mi auguro dunque che il Toro possa conquistare dei punti importanti."
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