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Spiazzi (Hellas1903): “Difesa del Verona non perfetta, attenzione al centrocampo”

Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 
Per conoscere i punti di forza e quelli di debolezza dell'Hellas Verona, abbiamo posto alcune domande a chi li segue sempre da vicino

Questa sera il Torino fa visita al Verona per il quinto turno di Serie A e cercherà di portare a casa i tre punti dopo il pareggio interno contro il Lecce. Gli scaligeri invece sono reduci dalla sconfitta per 2-1 sul campo della Lazio. Per conoscere meglio lo stato di forma e tutti i segreti del gruppo allenato dall'ex granata Paolo Zanetti, abbiamo fatto alcune domande a chi segue sempre da vicino il Verona. Si tratta di Andrea Spiazzi, direttore di Hellas1903.it che ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni e averci introdotto al match di oggi.

Buongiorno Andrea, come arriva il Verona a questa partita contro il Torino?"Arriva bene dal punto di vista del campo ma non bene come infermeria. Ci sono assenze di peso come quelle di Duda, Suslov, Harroui e Serdar che sono giocatori importanti, questo è un problema per essere ad inizio campionato. La squadra ha iniziato bene perché, tranne la partita con la Juventus dove non c'è stata gara, ha sempre fatto bene. Ha approfittato bene di un Napoli distratto alla prima e poi ha anche fatto una vittoria importante. C'è ancora da trovare un assetto ideale ma lo zoccolo duro c'è ed è buono".

Zanetti è un ex giocatore del Torino, che impressione ha fatto al momento del suo arrivo sulla panchina gialloblù?"Non è arrivato come favorito della piazza ma neanche con delle contestazioni. Arriva dopo Baroni al quale era stato riconosciuto un grande lavoro. Zanetti non ha un curriculum eccezionale in Serie A ma ha dimostrato di avere ambizioni e voglia di riscatto. Cerca sempre di unire il gruppo e di compattarlo anche alla tifoseria, ci sono elementi 'alla Sogliano'. Il giudizio per ora è buono visti i 6 punti, quella col Torino però sarà una gara difficile. La differenza la può fare il pubblico visto che sono arrivati 16mila abbonamenti, questo fattore può trascinare come fosse il dodicesimo uomo".

A livello di mercato qual è il giudizio della tifoseria del Verona?"Il mercato è stato giudicato bene. Ci sono punti di domanda sull'attacco visto che sono state cambiate tutte le punte e non è arrivato nessun nome grosso e c'era bisogno di conoscersi. Quello che per ora sta dando più continuità è Tengstedt che è un attaccante d'area di rigore con grande freddezza mentre Mosquera tiene anche la palla e aiuta molto, anche Livramento si muove di più come una seconda punta. Il Verona ha ancora dei punti di domanda e col tempo si vedrà".

Quali sono i punti deboli del Verona? Su cosa dovrebbe puntare il Toro per vincere questa sfida?"La difesa finora non è stata perfetta. Sono stati presi dei gol che sono stati abbastanza degli svarioni, ci sono delle cose da sistemare al momento. Questo è uno degli elementi su cui Zanetti deve migliorare per far crescere. Il punto debole può essere questo".

D'altro canto quali sono invece i punti forti dell'Hellas? Cosa dovrebbero temere i granata in questo match?"Penso invece che il centrocampo e la trequarti possono essere un punto di forza in questo momento per l'Hellas. Ci sono alcuni giocatori che possono essere insidiosi per gli avversari e possono andare a tirare come il giovane talento Belahyane, qui Zanetti ha una buona varietà di soluzioni. Contro il Torino mi aspetto una buona gara in questa zona centrale della mediana".