Torino, Bellanova: “Juric mi ha stupito, sono giuste le lamentele del pubblico”

Anche all'Inter giocavi con questo modulo, come ti trovi?

Qui il modulo cambia leggermente, non sembra ma dal 3-5-2 le cose cambiano, ora mi sto ambientando, penso che la mia qualità principale sia la corsa. Mi piace anche giocare a 4 però, perché ho più spazzo per partire palla al piede.

A Cagliari chi ti ha aiutato di più?

Devo ringraziare il direttore Capozucca, mi diceva che credeva tanto in me nonostante io non avessi presenze in Serie A. Voglio anche ringraziare Mazzarri e il presidente Giulini. Il mister mi aveva anche scritto quando ha saputo che mi sarei trasferito qui a Torino.

Quanto ti è servito giocare in nazionale a livello giovanile?

Con la maglia azzurra stringi tanti legami, conosci ragazzi come te che poi trovi come avversari la domenica. Giocare per il tuo paese comunque è una cosa bellissima e regala grandi emozioni.

Ci pensi alla nazionale maggiore?

Sarebbe un sogno certo. Ma ora sono focalizzato sul Torino, anche perché la nazionale passa prima dal club.

Quando arriva il gol?

Spero di aumentare i bonus, anche per il fantacalcio. Scherzi a parte, la cosa più importante è aiutare la squadra, vorrei fare gol e assist, soprattutto se portano punti.