Torino, Ricci: “Io capitano, che emozione. Mercato? Non mi distraggo”

Il centrocampista del Torino, Samuele Ricci, si è raccontato in un'intervista ai microfoni di SportMediaset. Il numero 28 granata ha parlato, tra le varie cose, della grande responsabilità di indossare la fascia da capitano dopo l'infortunio di Duvan Zapata ed ha inoltre parlato delle numerose voci di mercato su di lui. Di seguito le parole del centrocampista.

Come sta andando questa stagione?"Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto una fase un pò calante dove abbiamo avuto delle difficoltà ma ora ci stiamo riprendendo"

L'Europa dista solo 8 punti, i tifosi possono sognare?"Penso che la cosa migliore sia rimanere con i piedi per terra. Nei tre anni che sono qui ho capito che al tifoso del Toro interessa che la squadra dia il massimo, questa penso sia la cosa più importante per loro"

Dopo l'infortunio di Zapata, hai ereditato la fascia da capitano, che sensazioni provi e che responsabilità senti? "Un'emozione grande. La prima partita ho fatto un pò fatica a realizzare di essere il capitano del Torino. Sento grandi responsabilità perché sono tanti anni che sono qui e ho capito cosa vuol dire essere un giocatore del Toro. Questo lo percepiamo sia quando siamo dentro allo stadio ma anche quando siamo fuori se andiamo a fare una passeggiata e ti ferma il tifoso si vede che ci tiene alla squadra e al Torino. Abbiamo tutti delle grandi responsabilità e dobbiamo fare tutti del nostro meglio per cercare di fare il massimo"

Sei spesso al centro delle voci di mercato, quanto è difficile rimanere concentrati?"So che nel calcio quando le cose vanno bene ci sono tante voci, mi era successo anche ad Empoli quando ero ancora più giovane. Quindi bisogna cercare di restare concentrati e non farsi distrarre dalle voci esterne".