”Tornare al Toro? Magari!”

di Davide Agazzi - Simone Loria è uno di quei calciatori che non hanno mai nascosto la propria passione per il Toro. Al di là dei colori della propria squadra, l’ex centrale del Torino non riesce mai a...

di Davide Agazzi - Simone Loria è uno di quei calciatori che non hanno mai nascosto la propria passione per il Toro. Al di là dei colori della propria squadra, l’ex centrale del Torino non riesce mai a nascondere il suo grande tifo per la squadra della sua città. Terminata la stagione a Bologna, intervistato in esclusiva per Toro News, Loria ci parla di questo Toro, dei suoi desideri granata e dei prossimi Europei.

Salve Loria, partiamo dalla promozione del Torino. Che cosa significa per questa squadra e per lei?Sono ovviamente contentissimo della promozione, questo è evidente. Non ha troppi significati, il Toro doveva tornare nella massima categoria, è l’unica serie che gli compete. Ora bisogna subito pensare al futuro, perché la Serie A non sarà una passeggiata.

Il Toro torna in A, dove gioca il suo Bologna. Sta facendo l’ennesimo pensierino alla maglia granata?Certo, io a Torino sto bene, è normale che non veda l’ora di vestire nuovamente quella maglia. La mia volontà c’è sempre stata, ma al momento è troppo presto per parlare di mercato. Non eslcudo nulla, ma sono comunque un tesserato del Bologna.

Al Toro c’è un altro difensore a far notizia: Ogbonna. Come valuta la stagione del centrale azzurro?Angelo lo conosco, è un amico. Ha disputato un campionato straordinario. Essere convocato agli Europei dopo un campionato in Serie B è un risultato incredibile. Gli auguro tutto il bene possibile e spero possa giocare titolare con Prandelli, un tecnico che sa valorizzare i calciatori, soprattutto i giovani.

E per il prossimo anno? Cosa gli consiglia?Da tifoso, il consiglio pare ovvio. Non sono comunque un tecnico e preferisco non dire nulla a riguardo, lui è sicuramente un grande calciatore, ed è ancora giovanissimo.

Europei 2012 tra inchieste e scandali. Qual è il suo pronostico?Anche ai Mondiali 2006 c’era un clima simile e arrivammo primi. Spero che tutto questo ci porti fortuna, anche se non ho parole per descrivere quello che sta succedendo in questo sport. Mi viene difficile dare spiegazioni, il calcio deve rimanere uno sport pulito.

Infine, a parte i desideri granata, c’è qualche cosa di concreto nel suo futuro?Al momento no, è presto , il mercato non è ancora iniziato, si vedrà tra un po’ di settimane.