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interviste
Ginetto Trabaldo sta soffrendo per il suo Toro e per qualche acciacco fisico, ma non gli manca la sua solita grinta che gli fa dire subito: “Ce la faremo”.
Trabaldo, brutta situazione in casa granata, la...
Ginetto Trabaldo sta soffrendo per il suo Toro e per qualche acciacco fisico, ma non gli manca la sua solita grinta che gli fa dire subito: “Ce la faremo”. Trabaldo, brutta situazione in casa granata, la classifica preoccupa, come vede questo finale di campionato? La B non la voglio nemmeno sentir nominare, basta, ci salveremo al 99,9%. Mi fido soprattutto di De Biasi. Certo non mi aspettavo questi ultimi scivoloni dopo aver fatto ottimi risultati da quando è tornato il mister della promozione sulla panchina del Toro. L'importante ora è battere l'Ascoli e il Livorno, sei punti fondamentali che dobbiamo acquisire.
"Cairo ha organizzato una marcia il 6 maggio, cosa ne pensa? Personalmente sono contrario alle marce, a questa i Fedelissimi parteciperanno, non sarà politica, ma solo per compattare i tifosi in vista di questo difficile finale di campionato. Però non abusiamo delle marce, possono servire in alcune circostanze, come quella dei 50mila la cui idea partì da Gramellini su La Stampa. Le marce vanno fatte per un motivo ben specifico, ravvicinate non vanno bene. Facciamola quando vinceremo un altro scudetto, per festeggiare.
"Sabato arriva il Milan... Grande squadra però un pareggio possiamo portarlo via. Certo non ci fosse Ronaldo sarebbe meglio, è sempre un giocatore molto pericoloso. Poi dovremo ancora giocare contro Roma e Inter e noi con le grandi quest'anno abbiamo sempre perso, pur non giocando male. Si aspettava un andamento così alterno della stagione granata, con delle punte di buoni risultati, poi il crollo imprevisto? Purtroppo ci mancano dei giocatori fondamentali davanti, avrei messo la mano sul fuoco per Abbruscato, un giocatore che mi piace e nel quale credo ancora, ma finora ha deluso. Stellone è bravo, sarebbe utile, ma soffre di troppi problemi fisici. Le ultime partite le abbiamo perse male, per nostre disattenzioni, non va bene. E' cambiato qualcosa con l'arrivo di De Biasi? Certo, almeno c'è più gioco e grinta, senza dubbio. Con Zaccheroni non si sono viste partite decenti. Continuerebbe a dare fiducia a De Biasi anche il prossimo anno? Senza dubbio, è l'allenatore giusto per il Toro, ci mette il cuore, la determinazione. Magari non è un tecnico da scudetto ma può fare bene con dei giocatori all'altezza e il prossimo anno occorre comprarne almeno un paio davvero bravi, soprattutto in attacco. Ci sono alcuni giocatori in scadenza di contratto, un po’ avanti con gli anni, come Muzzi, Gallo, Brevi. Li confermerebbe? Un paio sì, possono ancora servire, soprattutto Brevi che merita di rimanere almeno come premio alla sua grande stagione. Con un contratto ovviamente non più lungo di un anno. Però bisogna anche dare un taglio, guardare avanti, in campo c'è bisogno di gente giovane, anche per programmare meglio il futuro e cominciare a intravedere la costruzione di una squadra forte. Cairo ha organizzato una marcia il 6 maggio, cosa ne pensa? Personalmente sono contrario alle marce, a questa i Fedelissimi parteciperanno, non sarà politica, ma solo per compattare i tifosi in vista di questo difficile finale di campionato. Però non abusiamo delle marce, possono servire in alcune circostanze, come quella dei 50mila la cui idea partì da Gramellini su La Stampa. Le marce vanno fatte per un motivo ben specifico, ravvicinate non vanno bene. Facciamola quando vinceremo un altro scudetto, per festeggiare.
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