Nel prossimo turno di Serie A si sfideranno due squadre desiderose di fare punti per rilanciarsi dopo una recente delusione. Da un lato ci sarà il Torino che vuole ripartire dopo il ko di Bologna che ha interrotto a 7 gare la striscia di risultati utili consecutivi, dall'altro ci sarà il Milan che è reduce da una delusione europea per l'eliminazione in Champions League per mano del Feyenoord. Per conoscere meglio i punti di forza e quelli di debolezza della formazione rossonera abbiamo fatto qualche domanda a chi li conosce molto bene. Si tratta di Daniele Triolo, giornalista della redazione di Pianeta Milan, che noi ringraziamo per essersi concesso ai nostri microfoni e per averci introdotti al match dalla prospettiva milanista.


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Triolo (PianetaMilan): “Ricci? Un vero e proprio pallino, non piace solo al Milan”
Buongiorno Daniele, il Milan arriva a questa partita dopo una dolorosa eliminazione in Champions League. Che aria si respira nel mondo rossonero e in che condizioni si arriva a questa partita contro il Torino?"L’aria che si respira tanto a Milanello quanto nei corridoi di ‘Casa Milan’, logicamente, non può essere buona. Il Diavolo - al netto dell’espulsione (sacrosanta) di Theo Hernández che ha cambiato il corso degli eventi - è uscito contro le seconde/terze linee di una squadra che, già con i titolari, sulla carta era inferiore. Danno sportivo, di immagine, economico (11 milioni di euro sfumati). Naturale che né Sérgio Conceição né i giocatori arrivino con il migliore stato psico-fisico al confronto con i granata. Zlatan Ibrahimović ha provato a richiamare tutti a rapporto mercoledì, chiedendo una reazione immediata contro Torino, Bologna e Lazio. Con un filotto di vittorie il Milan potrebbe rilanciarsi in zona Champions".
Quali giocatori rossoneri saranno assenti per questa partita contro il Torino?"Per Torino-Milan mancheranno i lungodegenti Emerson Royal e Alessandro Florenzi, con tutta probabilità anche Ruben Loftus-Cheek (il suo rientro continua a slittare), Kyle Walker (acciaccato per un problema al flessore, potrebbe riposare) e Luka Jović. Il serbo - obiettivo di mercato del Torino a gennaio, tra l’altro - è ormai fuori dal progetto tecnico di Conceição".
In estate Samuele Ricci può diventare un vero obiettivo di mercato per il Milan. In questi mesi se ne è parlato tanto ma che opinione c’è negli ambienti rossoneri riguardo il regista del Toro?"Ricci è un vero e proprio pallino del Milan, sin dai tempi in cui militava nell’Empoli. Il Milan già all’epoca si era interessato a lui, ritenendo troppi i 15 milioni bonus inclusi richiesti dal Presidente Fabrizio Corsi. Ora il giocatore è esploso, è uno dei centrocampisti più forti in Serie A, uno dei migliori in Europa (non è un caso se lo vogliono anche Real Madrid e Manchester City) e non dispiace - eufemismo - neanche all’Inter. Tutto questo al Milan lo sanno e per questo i rossoneri hanno portato avanti i dialoghi con il suo entourage già a gennaio. Con il giocatore che gradirebbe la destinazione, pur con tantissima riconoscenza verso il Torino, in cui si è affermato. Il rinnovo di contratto è servito ad Urbano Cairo per poterlo cedere al giusto prezzo in estate. Sarà uno scontro ‘epico’ tra Cairo, tendente a guadagnare sempre il massimo dalle cessioni e l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, sempre abile ad ottenere invece le migliori condizioni economiche nelle operazioni di calciomercato".
Come si può fermare il Milan? Secondo te cosa dovrà essere bravo a fare Vanoli per tentare di fare punti in questa partita?"Paolo Vanoli ha già dimostrato nella gara di andata a ‘San Siro’, terminata 2-2 e ripresa dal Milan solo con due gol negli ultimi 10’ di gioco recupero incluso, di essere un ottimo tecnico. Uno studioso, uno che conosce alla perfezione pregi e difetti di qualsiasi avversario. Il Milan di Conceição è però più verticale rispetto a quello di Paulo Fonseca, meno tendente al possesso palla assiduo. Penso che, su un campo già ostico come il ‘Grande Torino’, dove il Milan storicamente fa molta fatica a passare, l’allenatore granata punterà principalmente ad inaridire le fonti di gioco del Diavolo, in primis Tijjani Reijnders e João Félix. Impedendo così al ‘Bebote’ Santi Giménez di ricevere palloni giocabili".
D’altro canto quali sono i punti di forza principali del Milan in questo momento? Chi è apparso più in forma nelle ultime gare e potrebbe magari decidere la sfida di sabato?"Il gioco dei rossoneri passa sempre più spesso attraverso i piedi di Reijnders e João Félix. Ma questo Milan non può prescindere da Christian Pulisic: per numeri, è il miglior giocatore del Milan in queste ultime due stagioni. Ma attenzione, perché troppo spesso, di recente, quello che una volta era considerato il punto di forza del Milan, ossia la fascia sinistra con Theo Hernández e Rafael Leão, ora non viene più percepito come pericolo. Vero, i due non stanno vivendo una gran bella stagione, soprattutto Theo. Ma da qualche parte bisognerà pure iniziare a riscattarsi. E quale migliore occasione se non nella prima di un trittico di partite che potrebbe rilanciare le ambizioni di tutto il Milan?".
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