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interviste
La consueta rubrica ‘Visto da Voi’ ci porta oggi al Toro Club ‘Cast 1983’ che è uno degli storici luoghi di culto granata. E allora parliamo di Toro e di quanto gli gravita attorno con Vilma Saglietti, una delle colonne nel club.
Vilma, smaltita l’amarezza della gara con il Cagliari?
‘Ormai è alle spalle, certo, ma già dalla prossima in casa con il Parma vogliamo vedere una squadra diversa. Da fuori è sembrata un po’ molle, specialmente nel secondo tempo quando invece avrebbe dovuto fare la differenza come spesso è successo negli ultimi tempi, com’è per le squadre di Ventura. Un po’ di colpa la imputo anche a lui, certi cambi li doveva fare prima’.
Ci faccia un esempio…
‘Beh, Sansone merita più spazio. Sarà che a me Sgrigna non piace molto perché per una cosa fatta bene ce ne sono quattro che sbaglia, ma m sembra che Sansone meriterebbe una chance al fianco di Bianchi visto che sembra la sua spalla ideale. E poi aspettiamo Diop anche se capiamo benissimo che Ventura non può certo mandare in campo tutti ragazzini’.
L’organico comunque vi sembra completo?
‘Sinceramente erano anni che non si vedeva un Toro così, questo è decisamente un punto di merito. Ovviamente noi tifosi vorremmo che arrivassero sempre i risultati, dopo la trasferta di Bergamo alla quale ho partecipato anch’io c’era grande entusiasmo e ora questo risultato rischia di mortificare gli sforzi. Domenica c’era un Olimpico quasi pieno, ma certi tifosi del Toro appena le cose vanno male si disamorano in fretta. Con noi del club non c’è questo pericolo, il motto è “Ovunque e comunque” e gli teniamo fede’.
Come lo spiega questo feeling profondo con Ventura?
‘Era dai tempi di Mondonico che non vedevamo uno come lui, diretto e sincero. E poi il Toro gioca bene, salvo qualche parentesi amara’.
Questa sarà anche stagione di derby: cosa vi aspettate?
‘Da tifosa li sogno entrambi, ma sono comunque sicura che almeno uno lo portiamo a casa’.
Federico Danesi
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