"L'augurio di Claudio Sala raccolto in esclusiva da Toro News: “Sono stato uno dei primi a conoscere Paolino e ho condiviso l’alloggio dove vivevamo insieme a Castellini. Ma poi anche la nazionale, le camere d’albergo in ritiro. È sempre stato soprattutto con me, io avevo tre anni più, andavamo d’amore e d’accordo. È sempre stato positivo, mai sentito parlar male di nessuno. È un ragazzo con dei valori importanti, che non ha mai sgarrato. Negli spogliatoi era sempre l’ultimo a comparire nel tabellone, l’ultimo ad entrare in campo sotto la curva. È sempre stato in un contatto importante con la Maratona, ogni volta che faceva gol andava lì ad esultare. A volte lo rimproveravo, perché gli dicevo di venire a festeggiare prima con me. Lui si è sposato per primo, è stato il primo a cedere, poi mi sono sposato io e per ultimo Castellini. Mi ricordo quando prima di ogni partita andava testa contro testa con Radice per farsi gli auguri. Questo era Paolino, cresciuto nel Toro, arrivato fino in Prima Squadra. Faceva fatica a segnare all’inizio, ma quando ha iniziato non ha più smesso. Un augurio ad un ragazzo sincero, un ragazzo che ha sempre cercato di vivere una favola in un mondo difficile”.