"L'augurio di Nello Santin raccolto in esclusiva da Toro News: "Ci sarebbero tanti ricordi legati a Pupi, quale potrei scegliere? Mi ricordo di quando faceva gol, oppure usciva dal campo finita la partita. Radice non si lasciava andare a troppi complimenti perchè era un duro e anche Paolo voleva fare il duro: spesso per esultare gli si avvicinava col petto e andavano testa contro testa. Delle volte non si facevano niente, ma in un'occasione se la sono data proprio per bene, non so come siano rimasti in piedi... Ci siamo messi a ridere tutti e questo era uno dei suoi modi per festeggiare. Poi faceva tutto con semplicità, è una persona tanto genuina e quello che gli veniva in mente, lo faceva. Come faceva i gol, faceva anche il resto, tutto istintivo. Segnava in modo impensabile per gli altri e capitava di credere che avesse calciato male ma poi...".