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interviste
Il ventoso venerdì torinese, antivigilia della sfida domenicale al Catania, è contraddistinto dalla conferenza stampa di Paolo Zanetti, ragazzo entrato in punta di piedi nel mondo- Toro ma sempre più...
"Il ventoso venerdì torinese, antivigilia della sfida domenicale al Catania, è contraddistinto dalla conferenza stampa di Paolo Zanetti, ragazzo entrato in punta di piedi nel mondo- Toro ma sempre più incisivo nelle proprie prestazioni in campo. Dopo essere stato tra i migliori nella trasferta di Milano, il centrocampista veneto si prepara ad affrontare la formazione etnea in una gara che reputa fondamentale per il prosieguo del campionato granata.
"Paolo Zanetti, che Catania si aspetta domenica?Una buona squadra, che ha disputato un ottimo inizio di campionato. E’ una formazione aggressiva che verrà a Torino per fare la propria partita. Noi però non siamo di certo da meno e faremo il massimo per ottenere la vittoria.
"Dopo aver marcato molto bene Kakà le toccherà Martinez.Si tratta di un buon giocatore, molto bravo di testa ma Kakà è Kakà. Per me sabato scorso è stata una prova importantissima contro il giocatore che vincerà il prossimo Pallone d’Oro.
"E’ soddisfatto della sua prestazione?Sono contento e consapevole di aver fatto bene. So anche che domenica c’è una partita molto importante per noi. La continuità di risultati è fondamentale.
"Il Catania le evoca buoni ricordi…Sì, agli etnei ho segnato il mio sinora unico gol in serie A. Lo siglai l’anno scorso quando giocavo ad Ascoli, la partita finì 3-3 e si può dire cha abbia contribuito indirettamente alla salvezza del Toro. Ora sto aspettando di mettere a segno qualche altra rete.
"A che punto è il suo stato di forma?Credo di essere al 60, 70 %. Non sono ancora al massimo per qualche piccolo infortunio, poi io sono un diesel, mi serve un po’ di rodaggio per acquisire la giusta condizione.
"E’ contento di questi suoi primi mesi in granata?Sinceramente non mi aspettavo un avvio così positivo, sapevo che non era facile arrivare in una società importante come il Toro ed imporsi in fretta. Dentro di me però ho sempre saputo di poter dare un contributo rilevante alla causa granata.
"Pensa che la classifica attuale rispecchi il valore del Toro?Ci manca qualcosa a livello di punti: è innegabile. Le partite in casa con squadre al nostro livello, come il Catania, sono da vincere per recuperare quelle lunghezze che abbiamo lasciato per strada.
"Quindi concorda con quanto affermato in settimana da Di Michele sulla classifica granata.Sì sono d’accordo con David, però resta il fatto che i punti che abbiamo sono questi. Secondo le nostre potenzialità dovremmo essere a 15 punti. Abbiamo qualità da zona Uefa, è inutile girarci intorno.
"Cosa è cambiato con l’innesto di Di Michele per voi centrocampisti?Qualcosa cambia, tutti i nostri attaccanti hanno caratteristiche specifiche e peculiari. Il compito di noi centrocampisti deve essere sempre quello di garantire equilibrio alla squadra per poi innescare le nostre punte, che quando dialogano tra loro fanno la differenza.
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