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BIRMINGHAM, ENGLAND - APRIL 04: Bertrand Traore of Aston Villa goes down in a challenge from Ola Aina of Fulham during the Premier League match between Aston Villa and Fulham at Villa Park on April 04, 2021 in Birmingham, England. Sporting stadiums around the UK remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Richard Heathcote/Getty Images)
A campionati conclusi, è tempo di analizzare la stagione dei giocatori del Torino in prestito in giro per l'Italia e nel mondo. Un'analisi che potrebbe risultare utile anche in ottica futura, dato che molti dei calciatori di proprietà granata con ogni probabilità ritorneranno alla base e chissà che non possano ritagliarsi qualche spazio nel Toro che verrà. In questo articolo andiamo a vedere come si è comportato Ola Aina con la maglia del Fulham, club in cui ha miltato sin dall'inizio del campionato.
BILANCIO - L'annata di Aina in terra d'oltremanica può dirsi, almeno a livello personale, soddisfacente. Se pur è vero infatti che il Fulham, la più antica compagine londinese, ha chiuso il campionato al 18° posto cadendo così nel baratro della retrocessione, è altrettanto vero che il classe 1996 di proprietà granata è riuscito a togliersi diverse soddisfazioni. Il tecnico Scott Parker l'ha schierato dall'inizio in tutte e 31 le occasioni in cui è sceso in campo in Premier, e così è successo anche nei due match di tra FA Cup e EFL Cup. Utilizzato per lo più nel suo ruolo naturale di terzino - adattabile sia a destra che a sinistra - Aina ha avuto modo di convincere anche come difensore centrale nella difesa a tre, giocando 13 gare in una posizione che al Toro non aveva mai ricoperto. Ad impreziosire la sua stagione sono arrivati anche un assist e due reti, una delle quali, quella contro il West Bromwich, gli è valsa il premio "Gol del mese" di novembre.
FUTURO - Eppure, tutto questo non è bastato, ed il Fulham ha deciso di non riscattarlo. La scelta però, come confermato dallo stesso Parker, è stata la medesima per tutti i giocatori in prestito in forza al club. Parrebbe dunque evidente che la retrocessione abbia giocato un ruolo determinante in questi termini. Ora quindi Aina (il cui riscatto avrebbe portato nelle casse del Toro ben 12,5 milioni di euro) tornerà alla base in attesa di scoprire innanzitutto quali saranno i piani di Juric e se la sua carriera proseguirà a Torino o nuovamente con un'altra casacca.
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