A campionati conclusi, è tempo di analizzare la stagione dei giocatori del Torino in prestito in giro per l'Italia e nel mondo. Un'analisi che potrebbe risultare utile anche in ottica futura, dato che molti dei calciatori di proprietà granata con ogni probabilità ritorneranno alla base e chissà che non possano ritagliarsi qualche spazio nel Toro che verrà. In questo articolo andiamo a vedere come si è comportato Simone Edera in questa seconda parte di stagione con la Reggina in Serie B.
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I prestiti del Toro: bene Edera con la Reggina, ma quell’infortunio…
L'esterno classe 1997 è arrivato in prestito alla squadra calabrese nella sessione di mercato invernale: 2 gol e 1 assist in 16 presenze per lui
BILANCIO - Simone Edera è arrivato alla corte di mister Baroni nella sessione di mercato invernale in prestito dal Torino. Il tecnico dei calabresi ha utilizzato il 4-2-3-1 e il giocatore classe 1997 ha potuto giocare da esterno d'attacco dopo anni in cui al Torino spesso si è sacrificato in altri ruoli a lui meno congeniali (come ad esempio la seconda punta nel 3-5-2). Il bilancio complessivo al termine della mezza stagione nella squadra calabrese parla di 16 presenze (su un totale di 19 partite), 2 gol e 1 assist. Edera è arrivato alla Reggina con la squadra che era in corsa per non retrocedere e alla fine i calabresi hanno terminato il campionato ad un passo dalla zona playoff.
INFORTUNIO - Il finale di stagione del giocatore granata purtroppo è stato macchiato da un brutto infortunio: dopo aver segnato la rete del vantaggio dei calabresi contro il Lecce, l'esterno ha rimediato la rottura di legamento crociato, collaterale mediale e tendine rotuleo. I tempi di recupero - considerata la gravità dell'infortunio - sono molto lunghi e c'è il rischio di rivederlo solo a ridosso del 2022: l'esterno ora ha già iniziato la riabilitazione, con il futuro però ancora da decidere.
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