Non può che essere positivo il giudizio sulla stagione di Karlo Butic. L'attaccante classe 1998, alla seconda stagione tra i professionisti, ha infatti evidenziato importanti passi avanti rispetto ad un anno fa.
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I prestiti del Toro: Butic, in doppia cifra nonostante le difficoltà del Cesena
Focus on / Dopo le difficoltà della scorsa stagione il centravanti si è riscattato: in bianconero un ruolo da protagonista
IL SALTO - Dopo i trenta gol messi a segno con la Primavera di Coppitelli, il centravanti aveva compiuto il salto nel mondo del professionismo trasferendosi in prestito alla Ternana, in Serie C. L'avventura con la maglia delle Fere non è stata però delle più semplici: tredici spezzoni di gara per un totale di soli 166' minuti nei primi sei mesi. Il mercato di gennaio aveva quindi portato Butic ad Arezzo, dove le cose non sono però andate meglio: le presenze sono state sei, i minuti giocati appena 75. Ma soprattutto nessun gol in un intera stagione: un dato non incoraggiante per un attaccante che giusto l'anno prima ne aveva segnati trenta, pur in un campionato giovanile.
DOPPIA CIFRA - Il salto tra i professionisti non è stato dunque dei più semplici per Butic, che ha però trovato la forza di rialzarsi. Il mercato estivo lo ha infatti portato a vestire la maglia del Cesena, che gli ha affidato un ruolo di primo piano al centro dell'attacco bianconero. E nonostante le difficoltà di una squadra dal rendimento altalenante, il centravanti si è rivelato uno dei punti fermi. In ventinove presenze Butic è infatti riuscito a trovare la via del gol anche tra i professionisti, arrivando anche in doppia cifra. Undici gol per l'attaccante, che in molte occasioni ha dovuto lottare da solo in mezzo alle difese avversarie e fare i conti con i pochi palloni fornitigli dai compagni. Il giudizio sulla stagione non può dunque, come detto, che essere positivo: dopo il passo falso dello scorso anno si è rivisto il Butic decisivo sotto porta dei tempi del Torino Primavera.
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