A campionati conclusi, è tempo di analizzare la stagione dei giocatori del Torino in prestito in giro per l'Italia e nel mondo. Un'analisi che potrebbe risultare utile anche in ottica futura, dato che molti dei calciatori di proprietà granata con ogni probabilità ritorneranno alla base e chissà che non possano ritagliarsi qualche spazio nel Toro che verrà. In questo articolo andiamo a vedere come si è comportato Ben Lhassine Kone in questa sua seconda annata in Serie B con il retrocesso Cosenza.
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I prestiti del Toro: Kone, a Cosenza tanti alti e bassi
Stagione con molti alti e bassi per Ben Lhassine Kone al Cosenza. L'ivoriano non ha convinto nella sua esperienza in Serie B
STAGIONE - Alla sua seconda stagione consecutiva al Cosenza, Ben Lhassine Kone è ritornato a calcare i terreni di gioco dopo la rottura del crociato che ha condizionato il suo scorso campionato. Quella appena conclusasi è stata un'annata con molti alti e bassi per il centrocampista ivoriano. Molto bene all'inizio con 9 presenze nelle prime 9 partite di campionato, oltre al gol in coppa Italia con il Monopoli, molto male nel mezzo della stagione. Kone infatti dopo la sconfitta interna con la Salernitana non ha più praticamente visto il campo, giocando solamente 283 minuti nelle successive 18 partite. Nel finale di stagione ha poi risalito le gerarchie, giocando tutte le ultime 11 partite della stagione, partendo dall'inizio in 8 di esse e segnando anche un gol nella partita con l'Ascoli.
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ANALISI - Andando ad analizzare il rendimento sul campo di Kone, si può notare come l'ivoriano abbia realizzato un paio di gol belli ma le prestazioni sono state molto altalenanti e mai convincenti al 100%. Il ragazzo possiede una grande forza fisica ma deve limitare l'irruenza e deve migliorare sicuramente nella fase di possesso. In generale si può dire che nella stagione difficile del Cosenza, Kone non abbia contribuito più di tanto a salvare la squadra dalla retrocessione.
FUTURO - Il bilancio complessivo parla di 29 presenze e 2 gol tra Campionato e Coppa Italia. Il ragazzo deve sicuramente ancora migliorare molto, ma l'età è dalla sua parte, dato che il 14 marzo scorso ha compiuto 21 anni. Ora farà rientro a Torino e, con ogni probabilità, sarà ceduto anche per la prossima stagione in prestito.
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