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I prestiti del Toro: Kryeziu ok, per Vianni e Karamoko stagione da dimenticare
Kryeziu, Vianni e Karamoko hanno dimostrato di non essere ancora pronti per il Torino e forse neanche per la Serie B. Le loro stagioni, specialmente per quanto riguarda gli ultimi due, non hanno soddisfatto le aspettative che si erano create. Ci saranno serie valutazioni da fare sull'operato di quest'anno e sul prossimo campionato.
I PRESTITI - Kryeziu, la sua stagione è stata la meno peggio rispetto a quella dei suoi compagni. Il kosovaro, dopo una buona prima parte di stagione al Virton (squadra che comunque ha navigato nei bassifondi della Serie B belga per l'intero campionato), a febbraio è andato in prestito in Slovenia al Tabor Sezana. Qui ha totalizzato 7 presenze, anche perché debilitato da qualche acciacco fisico che gli ha fatto terminare la stagione anzitempo. Rimane un buon centrocampista con un difetto: si fa ammonire troppo spesso (su 21 presenze nel 2021-22 ha preso 5 gialli e un rosso per doppia ammonizione). Sarà necessario vederlo in una categoria maggiormente impegnativa per vedere il suo vero valore. Vianni ha giocato in C al Trento ed è stato preso abbastanza in considerazione: ha finito il 2021-22 con 26 presenze tra campionato e Coppa Italia di C. Il dato eclatante è quello dei zero gol segnati e per un attaccante è un pessimo segnale. Da lui era legittimo aspettarsi qualcosina in più soprattutto dopo i 10 gol dell'anno scorso in Primavera. Alla prima stagione da professionista è legittimo non eccellere, però il classe 2001 ha deluso abbastanza.
Karamoko è stato scartato da Juric quest'estate. Il croato non ha avuto un giudizio positivo positivo su di lui, perciò è andato in prestito al Virton in Belgio. Ha finito con 13 presenze e un solo assist e da gennaio non ha più visto il campo. Per lui questa sarà una stagione da dimenticare. Anche il ventenne francese ha trovato molte più difficoltà del previsto.
IL FUTURO- Sarà difficile vedere questi tre calciatori in ritiro con la prima squadra. I loro contratti scadranno nel 2023, sebbene per Vianni e Kryeziu ci sia un opzione anche per l'anno successivo. Ci saranno, perciò, delle serie valutazioni da fare e la loro permanenza non è più così scontata.
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