Appena undici presenze, troppi problemi fisici ed il crollo verticale che ha portato alla retrocessione: è una stagione da dimenticare quella di Iago Falque. Lo spagnolo avrebbe dovuto rappresentare uno dei punti di forza del Benevento, l'uomo capace di portare qualità sulla trequarti e legare centrocampo ed attacco nel 4-3-3 (o 4-3-2-1) di Inzaghi. Nei fatti, però, il tecnico ha quasi sempre dovuto fare a meno dell'elemento di spicco del reparto avanzato.
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Iago Falque, undici presenze e troppi guai fisici: è una stagione da dimenticare
Lo spagnolo doveva essere uno dei punti di forza del Benevento, ma Inzaghi non lo ha quasi mai avuto a disposizione
I PROBLEMI FISICI - I sanniti avevano deciso di puntare con decisione su Iago Falque, prelevato a settembre con la formula del prestito secco. Con uno stipendio che arriva a sfiorare i due milioni netti all'anno, lo spagnolo è secondo solamente a Glik quanto a ingaggio: segno di quanto il Benevento credesse nel giocatore di proprietà granata. Ma dopo due presenze, un problema muscolare ed una seguente ricaduta hanno tenuto Falque lontano dai campi da fine ottobre ad inizio dicembre. Quindi due spezzoni e, prima di Natale, un nuovo problema al polpaccio che lo ha fermato fino a metà gennaio. E poi ancora uno stop di un mese tra febbraio e marzo ed infine il risentimento muscolare di inizio maggio che costringerà lo spagnolo a saltare anche la gara di domani contro il Toro.
IL CROLLO - Una beffa tanto per il Benevento, che - di fatto - non ha quasi mai avuto uno dei giocatori più forti, quanto per il giocatore che nelle ultime tre stagioni ha giocato sempre meno. È infatti dal 2018/2019 che lo spagnolo sta venendo fortemente limitato dai problemi fisici, non riuscendo di conseguenza a giocare con regolarità. Quell'anno riuscì comunque a mettere insieme 28 presenze complessive, passando ad appena 16 la scorsa stagione. Fino ad arrivare alle 11 attuali con il Benevento. Un vero e proprio peccato per un giocatore con le sue qualità, abituato a chiudere i campionati in doppia cifra e con un livello di prestazioni sempre molto elevato. A fine stagione è ormai scontato il ritorno alla base: a quel punto, con ancora un anno di contratto a cifre importanti, Iago Falque ed il Toro saranno inevitabilmente chiamati a trovare una soluzione per il futuro.
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