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italia granata
La Serie A si è fermata, non così Serie B e Lega Pro. E Il protagonista di questa puntata di Italia Granata è Emmanuel Gyasi, che con due reti urla a gran voce la sua voglia di ergersi a protagonista nella Carrarese e dimostrare di valere palcoscenici importanti.
In Lega Pro, notizie positive da Fissore, Morra (che torna dall’infortunio ed è subito protagonista), Parodi, Graziano – tutti titolari – e Lescano, che torna in campo dopo un paio di esclusioni. In Serie B, invece, stavolta c’è una panchina per Simone Rosso, mentre Alfred Gomis nulla può contro il Cagliari.
Mancano all’appello Lys Gomis, che col suo Frosinone ha osservato la sosta della Serie A, Andrea D’Orazio (Carpi Primavera, anche lui a riposo), Juan Sanchez Mino dell’Estudiantes (anche il campionato argentino è fermo) e i nazionali Under 21 Vittorio Parigini (Perugia) e Antonio Barreca (Cagliari).
SERIE B
ALFRED GOMIS (Cesena) – Stavolta Alfred Gomis non riesce a mantenere la porta inviolata, anzi, deve arrendersi per tre volte allo strapotere Cagliari al “Sant’Elia”. (Il Cesena perde 3-1). Il portiere classe 1993, in occasione del primo goal preso, è bravissimo su un colpo di testa di Joao Pedro ma poi deve capitolare sul proseguire dell’azione. Poco da fare in occasione degli altri due goal (VOTO: 6)
ARAMU (Livorno), CHIOSA (Avellino) – Delude il Livorno che non va oltre l’1-1 con l’Avellino. Mattia Aramu è rilanciato titolare da Panucci, ma incappa in una giornata poco ispirata offensivamente, anche se contraddistinta come al solito da grande sacrificio. Lì davanti, ci prova solo con un paio di punizioni mal calibrate. E’ bene ricordare, comunque, che il giocatore classe 1995 era reduce dall’impegno di martedì con la Nazionale Under 20, in cui ha anche segnato un rigore (VOTO: 5.5). Nell’Avellino di Tesser, torna purtroppo in panchina Marco Chiosa.
ROSSO (Brescia) – Dopo una serie di spezzoni, arriva la prima panchina per Simone Rosso nel Brescia. L’attaccante classe 1995 resta fuori per la gara che le Rondinelle vincono al “Sinigaglia” di Como.
LEGA PRO
THIAO (Cuneo) – Reagisce il Cuneo di Iacolino, che trova una fondamentale vittoria (1-0) in casa contro il Mantova. Resta in panchina per tutta la partita Ousseynou Thiao, centrocampista classe 1996 legato al Torino, che non sta di certo trovando troppo spazio in questo avvio di stagione.
PROIA (Pistoiese) – La Pistoiese sorride vincendo il derby attesissimo contro la Lucchese (1-0). Si rivede Proia: il centrocampista classe 1996 di proprietà Toro torna in panchina dopo un infortunio che ha ostacolato l’inizio di stagione.
MORRA, FISSORE (Fidelis Andria) – Vince la Fidelis Andria ad Agrigento (0-2 all’Akragas) e sono di nuovo titolari i due granata Matteo Fissore e Claudio Morra. Il difensore è come sempre punto fermo della difesa di mister D’Angelo e porta a casa altri novanta minuti di sostanza (VOTO: 6.5). L’attaccante torna titolare dopo un infortunio e lo fa in grande stile. Prima si guadagna il rigore del vantaggio, che sarà trasformato da Grandolfo. Poi va vicino al gol nella ripresa, in seguito a un calcio piazzato: un suo sinistro costringe il portiere al miracolo. Esce al 72’ per Matera. (VOTO: 6.5)
GYASI (Carrarese) – L’Arezzo era finito nei giorni scorsi sulle pagine dei giornali per una sfuriata del tecnico Capuano, ora anche per aver perso malamente in casa il derby toscano con la Carrarese (1-4). Non un gran momento per gli amaranto, lo è invece per Emmanuel Gyasi, l’attaccante granata classe 1994 di proprietà del Torino che segna due reti (la terza e la quarta), la prima di ottima fattura e la seconda al termine di un contropiede. Sono per lui le prime reti tra le fila dei toscani (l'anno scorso aveva segnato un gol nel Mantova). Il Torino ritrova un giocatore importante: Gyasi ha fatto la differenza nella Primavera 2013-2014, per poi perdersi l’anno scorso in una stagione difficile tra Pisa e Mantova. Ora il ghanese classe 1994 sta trovando continuità dimostrando di valere bene la Lega Pro (VOTO: 7)
PARODI (Ancona) – 1-1 beffardo per l’Ancona, raggiunto al 90’ dalla Maceratese. Luca Parodi gioca come sempre titolare nel ruolo di terzino destro della difesa a quattro; il ragazzo classe 1995 gioca solo un tempo, in cui non è brillante come al solito andando in sofferenza contro il dirimpettaio Bonaiuti. Cornacchini lo toglie all’intervallo per un problema fisico. (VOTO: 5.5)
SUCIU, DIOP (Lecce) – Male, malissimo – purtroppo – il Lecce dell’ex bandiera granata Tonino Asta, che perde in casa del Foggia per 4-0. I giallorossi giocano senza mordente e vengono sotterrati malamente sotto una pioggia di reti. Suciu e Diop sono ancora titolari; il centrocampista gioca novanta minuti per la verità non pessimi, lottando e cercando di rimanere a galla. All’inizio ha anche una palla gol ma un rimpallo lo disturba nel momento topico. Alla lunga, non aiutato dal resto della squadra, cala (VOTO: 5.5). L’attaccante classe 1993 tocca pochissimi palloni, e quei pochi non li gestisce ottimamente. Non una partita da ricordare; esce al 55’ (VOTO: 5)
BONIFAZI (Benevento) – Gli “stregoni” del Benevento vincono in casa contro il Monopoli (2-1), trovando in zona Cesarini la rete decisiva. Resta in panchina però Kevin Bonifazi, il centrale classe 1996 di proprietà del Torino.
GRAZIANO (Renate) – Il Renate regge per un tempo ma poi perde la bussola nella ripresa ed esce con una sconfitta pesante sul campo della Reggiana (4-1), una delle favorite del girone A, in cui tra l’altro milita l’ex Toro Dejan Danza (entrato al 36’ della ripresa). La bella notizia è che Giovanni Graziano gioca di nuovo titolare, sempre come esterno di centrocampo, stavolta a sinistra. Novanta minuti per il biondo classe 1995, che sta emergendo come protagonista nelle squadra milanese. A Reggio Emilia, Graziano è anche andato vicino al gol (VOTO: 6).
LESCANO (Melfi) – Il Melfi perde 1-0 a Ischia: Facundo Lescano aggiunge un’altra presenze al suo ruolino di marcia, entrando al 62’ dalla panchina. L’argentino, come al solito, lotta su ogni pallone ma non gli capita l’occasione buona. Dalla prossima partita, cercherà di riprendersi il posto da titolare, che aveva nelle primissime partite. (VOTO: 6)
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