Tra i giocatori che il Toro ha in prestito tra serie minori e campionati stranieri ce n'è uno che sta particolarmente brillando. Si tratta di Krisztofer Horvath, trequartista classe 2002, attualmente allo Szeged nella serie B ungherese.
ITALIA GRANATA
Toro, nella B ungherese cresce Horvath: 15 gol e 10 assist da trequartista
Dopo un'annata sottotono in Primavera, il classe 2002 sta facendo faville con la maglia dello Szeged
I NUMERI - Considerata l'ovvia premessa che non si parla di un campionato probante, sicuramente il giocatore classe 2002 di proprietà del Torino sta dimostrando di valere una categoria superiore. Con la doppietta su rigore messa a segno domenica, il giovane ungherese è arrivato a quota 15 gol e 10 assist in 24 partite di campionato. Numeri notevoli per uno che non è un centravanti di ruolo ma un trequartista, che si sta mettendo in mostra con giocate di gran classe. Tra i gol spiccano infatti anche conclusioni chirurgiche dalla distanza.
https://twitter.com/HungaryNb2/status/1496938640303345666
IL RISCATTO - Horvath ha saputo reagire, risollevandosi dopo una stagione difficile con la Primavera granata. Prelevato nell'estate 2020 dalla Spal, nonostante l'indubbio talento il trequartista non è riuscito ad imporsi, dimostrando alcune pecche soprattutto dal punto di vista caratteriale, ed è finito progressivamente ai margini soprattutto con l'avvento di Coppitelli. Ora il giocatore sta riuscendo ad emergere e grazie anche alle sue giocate lo Szeged è terzo in classifica e si gioca la promozione. Intanto il Toro, che ha ceduto il giocatore in prestito secco, osserva con interesse la crescita di un prospetto interessante che nel novembre 2020 aveva già esordito con la prima squadra in Coppa Italia. Horvath è sotto contratto col Torino sino al 30 giugno 2023 e durante il mercato estivo potrà essere ceduto in prestito in una squadra di categoria superiore o a titolo definitivo cercando di mettere a segno una plusvalenza. Ma non è da dimenticare il fatto che il modulo di Ivan Juric prevede due trequartisti. Per questo nulla vieta che possa essere testato dal tecnico durante il ritiro estivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA