Inizia a delinearsi quello che potrebbe essere il futuro a breve termine dello stadio Olimpico-Grande Torino. Che il contratto di affitto termini a fine giugno è cosa nota, così come gli oltre 30 milioni di ipoteche che rendono l’impianto inappetibile per possibili acquirenti. E così la Giunta comunale ha iniziato a lavorare su più fronti, sia sul lungo sia sul breve termine.


IL TEMA
Stadio Grande Torino, spunta l’ipotesi affitto breve: rinnovo fino a 18 mesi
Nodo ipoteche: la mossa di Lo Russo
—Nelle scorse settimane il sindaco Stefano Lo Russo ha presentato un’istanza formale di non rinnovo dell’iscrizione ipotecaria ventennale (in scadenza proprio nel 2025) all’Agenzia delle Entrate. Una mossa che aprirebbe alla possibilità che il Toro possa acquistare lo stadio, ma di cui non si conoscono le tempistiche. E così, in attesa di sapere l’esito della richiesta presentata, la Giunta sta lavorando anche ad una soluzione a breve termine.
Nello specifico, lo stadio potrebbe essere nuovamente concesso in affitto al Toro, ma con un contratto di breve durata. Data la situazione eccezionale, l’attuale contratto d’affitto potrebbe essere rinnovato per un periodo fino a 18 mesi. Una soluzione che permetterebbe alla società granata di avere regolarmente un impianto in cui giocare la gara, al Comune di non restare con un impianto inutilizzato e di portare avanti i discorsi per una cessione dello stadio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA