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11 Maggio 1947-11 Maggio 2009

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"Il Sussidiario" segue la vicenda politica legata al Filadelfia negli accadimenti di ieri, a Torino, davanti al Municipio cittadino, dove centinai di sostenitori granata hanno chiesto alle istituzioni cittadine di agire. Richiesta che...
Redazione Toro News

 

Lo avevano annunciato sui forum e sui siti del tifo granata e oggi puntuali quasi 500 tifosi del Toro hanno sfilato sotto la sede del Comune di Torino per chiedere a gran voce l’intervento del sindaco Sergio Chiamparino sulla questione dello Stadio Filadelfia. I tifosi chiederebbero una ristrutturazione del vecchio stadio, storia ed emblema del tifo granata, dove gli “Invincibili” vincevano e la nazione applaudiva. Sembra che la giunta comunale non voglia muoversi, non solo per stanziare la cifra per la ricostruzione – si parla di oltre 4 milioni di euro-, ma che non si dia nemmeno da fare per cercare partner commerciali che partecipino al finanziamento del progetto.

I tifosi non hanno però potuto incontrare il loro primo cittadino, che non ha voluto ricevere la delegazione di tifosi granata che volevano esprimere il loro punto di vista sulla vicenda: ripartire dal Filadelfia per non dimenticare un passato che anche oggi rimanda con il pensiero alla storia del Grande Toro. L’11 maggio 1947 allo stadio Comunale 10 giocatori su 11 di quel Grande Torino vestirono la maglia della Nazionale. Si disputava la gara, vinta per 3-2, contro la temibilissima Ungheria. Un record che fin’ora nessuno ha bissato. Quel giorno, agli ordini di Vittorio Pozzo, scesero in campo 10 giocatori del Torino (Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti II, Loik, Gabetto, Mazzola e il capitano Ferraris II) più il portiere della Juventus (Sentimenti IV). Due anni dopo, nella tragedia di Superga, nove di loro morirono.

Ecco perché, come affermava Alessandro Salvatico alcuni giorni fa dalle nostre colonne, «quando tornerà ad esistere il luogo della Gloria, allora, forse, il luogo del Dolore perderà un po’ della sua assoluta importanza, regalandone un po’ ad un Toro nuovamente vivo, e i tifosi potranno guardare maggiormente avanti e meno indietro. Ma senza perdere la Memoria». Quella che oggi avevano ben presente i 500 tifosi granata davanti al Palazzo Civico.