- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
mondo granata
Buongiorno Toro...mutando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia: 2 fisso!
Il turn over non spaventa Ventura, che cambia l'ennesima formazione dall'inizio del campionato, senza che questo costituisca un problema. Da uomo di mare, abituato a guardare orizzonti infiniti davanti a sé, non si pone limiti e mette in campo il modulo prediletto, motivando gli interpreti come un vero maestro di vita prima ancora che di calcio.
Il compito più difficile spettava forse a Pratali, che ha dovuto sostituire al centro della difesa l'azzurro Ogbonna. Eppure il ragazzone di Pontedera non ha deluso le aspettative, calandosi fin da subito nella partita e neutralizzando le frequenti punzecchiature ellenico-venete.
Già, perché gli Scaligeri non hanno fatto da vittime sacrificali, cercando anzi di legittimare la nomea di squadra sorpresa, che si sono guadagnati in questo inizio campionato.
Ma quando di fronte hai il Toro, questo Toro, le buone prove non bastano; non bisogna mai lasciare metri ai centrocampisti granata, né corsie percorribili agli esterni. Probabilmente ti faranno male.
Proprio questo è successo in una fase di apparente stanca della partita: in una delle sue sortite offensive, Parisi ha pennellato un cross impossibile da fallire per un centravanti di razza come Rolando. La zuccata del capitano non ha gonfiato solo la rete, ma anche i petti dei tifosi del Toro, pieni di rinnovato orgoglio dopo troppi anni di amarezze. Sgrigna ha poi legittimato il vantaggio con uno dei suoi caparbi accentramenti, fatti di corsa e contrasti vinti. Nulla ha potuto il portiere, che di nuovo ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco. Un piccolo buffetto vissuto senza patemi il gol dei veronesi, bello nella fattura, quanto inutile nelle dinamiche della partita, ormai incanalata su precisi binari. Nella ripresa abbiamo assistito all'ennesima prova di forza di Ventura, che ha tolto un attaccante, Sgrigna, per inserirne un altro, il sempre più magistrale Ebagua, autore di un maligno contropiede che l'ha messo faccia a faccia col portiere avversario. Nessuna sofferenza per il resto della partita, con un Toro che ha sempre dato l'impressione di poter fare quello che voleva: accelerare il gioco o addormentarlo.
Le vittorie esterne consecutive diventano cinque, e quella che mostra la classifica potrebbe anche chiamarsi fuga. Ci crediamo?
© RIPRODUZIONE RISERVATA