Il 3 dicembre 2011 andava in scena allo stadio Euganeo uno scontro d’alta classifica per la Serie B, tra il Padova di Dal Canto ed il Torino di Ventura capolista: partita che si prospettava combattuta e piacevole, ma che si sarebbe rivelata una vera beffa per i granata. Arbitrava il fischietto Calvarese di Teramo.
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3 dicembre 2011: Padova-Torino e quella beffa blackout
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, durante il quale però il Torino si lamenta in più di un’occasione per la conduzione di gara di Calvarese, cominciano a verificarsi insoliti eventi extrasportivi che condizionano la partita: le luci dell’Euganeo continuano infatti a venire a mancare, con blackout prima parziali e poi totali. Proprio durante il primo di questi, parziale, arriva la rete del vantaggio di Ruopolo che beffa il portiere granata Coppola il quale si lamenta per la scarsa visibilità. Quando sotto la pioggia sempre più fitta il guasto all’impianto di illuminazione si verifica nuovamente e ripetutamente, coinvolgendo tutti i riflettori dell’impianto, il direttore di gara decide di interrompere momentaneamente la partita in attesa di controlli, per poi sospenderla definitivamente al minuto 76. Il quarto d’ora finale verrà recuperato successivamente.
Dopo un primo ricorso vinto, i granata a mesi di distanza si vedono incredibilmente sconfitti in tribunale, attraverso un controricorso, e “sul campo”: i tre punti che erano infatti stati aggiunti alla squadra di Ventura vengono restituiti al Padova. Tre punti che non hanno inciso particolarmente sul risultato finale del campionato della squadra di Ventura, che ha comunque ottenuto la promozione diretta, ma la ferita è rimasta ed i tifosi avrebbero giustamente voluto giustizia.
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