mondo granata
Di Ermanno Eandi
Martedì 14 ottobre c’è stata la cena sociale del Toro Club di Saluzzo (CN), nella bellissima sala del ristorante "Perpojn" si sono riuniti oltre centocinquanta tifosi, per la grande serata.Ospiti dell’evento erano il grande Gianni De Biasi accompagnato da Bisioli (il preparatore dei portieri), il conduttore Carlo Testa e il poeta Ermanno Eandi. A testimoniare la loro amicizia ai supporters saluzzesi erano presenti i club: “Paolo Pulici” di Barge, il club di Busca e il Valle Po.Per conoscerli meglio, parliamo con il presidente Fabio Mellano.“Siamo nati con la vittoria della Coppa Italia (1991) – afferma il numero uno del club – attualmente abbiamo seicentosessanta soci. Siamo sempre presenti nelle partite casalinghe e sovente facciamo le trasferte tranquille. Ogni volta che sento la parola Toro, mi viene la pelle d’oca, vivo per lui. Nel nostro club vige l’amicizia, la fratellanza e la tradizione della stirpe granata”.Martedì per Saluzzo è stato un giorno magico, infatti: “Abbiamo inaugurato una via dedicata al Grande Torino – continua Mellano – è stata una emozione grandissima, inoltre abbiamo organizzato una amichevole con i pulcini del Toro. La scelta dei bambini non è casuale, loro sono i più puri, i più limpidi”.Presidente, cosa ha provato nell’avere ospite De Biasi?Una grande gioia, mi piace molto perché è schietto e leale, è un cuore granata di adozione, è l’allenatore giusto.Cosa pensa del Toro attuale?Sono fiducioso, come dice il Mister “Il vento sta per cambiare”, presto arriverà la vittoria, (probabilmente contro il Cagliari). Invito Cairo a salvaguardare ed incrementare il settore giovanile perché è il futuro e la risorsa del Toro.Come le sembra Rosina?Non so, lo amo a fasi alterne.Progetti per il futuro del suo club?Il nostro futuro è roseo, ci sono molti ragazzi giovani e li ammiro perché, pur non avendo mai visto il Toro vincere un trofeo, credono e lottano come noi.
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